A proposito di semafori e di linee d'arresto, mi ero scordato un dato fondamentale che dovrebbe far riflettere tutti sulla difficoltà di girare in bici e come la città sia sempre tarata sulle auto: il ciclo del giallo.
Infatti ai semafori il giallo è tarato sulla velocità delle auto, e non su quella delle biciclette. In pratica, specie se l'incrocio è in salita, se passi la linea d'arresto allo scoccare del giallo ti capita abbastanza spesso di trovarti al centro dell'incrocio con il rosso.
Per questo ho preso l'abitudine sana di non passare mai gli incroci con il giallo incipiente e di fermarmi al di quà dell'incrocio, cosa che avviene spesso oltre la linea d'arresto. A quel punto non penso di tornare indietro, a meno che non intralci la marcia dei pedoni.
Oggi mi sono trovato in un altro di quesi casi. Stavo percorrendo Viale Castro Pretorio proveniendo dall'Università, e dovevo svoltare a sinistra per Via San Martino della Battaglia.
In quel punto vi è un semaforo con doppia luce: dritto e svolta a sinistra.
Mi tengo sulla destra della corsia sinistra, accanto ad un pullman, ma arrivato alla linea di arresto il semaforo diventa giallo e, visto che dall'altra parte della strada più che una linea d'arresto sembrava la griglia di partenza del GP di Roma, mi fermo, avendo la prudenza di mettermi davanti al bus per evitare che qualcuno, andando dritti (c'era il verde) pensasse bene di portarmi con se'.
Proprio dal lato del verde si accostano al riparo del pullman un auto e uuna moto che avevano saltato la coda della svolta a sinistra utilizzando il flusso che andava dritto.
Bene di punto in bianco l'auto vicino a me decide di passare con il rosso, quindi bella bella impegna l'incrocio in un pausa di flusso.
E pensare che io mi faccio scrupolo con la bici.
Comunque torniamo anoi: anche i semafori non sono tarati per le biciclette... e ancora parliamo di noi che dovremmo rispettare il CdS? Forse dovrebbe essere il Codice della Strada a rispettare noi...
visto che dall'altra parte della strada più che una linea d'arresto sembrava la griglia di partenza del GP di Roma, mi fermo, avendo la prudenza di mettermi davanti al bus per evitare che qualcuno, andando dritti (c'era il verde) pensasse bene di portarmi con se'. E' così a tutti i semafori, purtroppo...Hai fatto proprio bene a fare il paragone. Solo a Roma c'è st'indecenza dell'"avanza e frena"...
RispondiEliminaIl codice della strada deve essere rispettato sempre e comunque. Senza regole stradali questa città dimostra ogni giorno di vedere cadaveri sull'asfalto. E' realmente questione di vita o di morte...
Il problema rimane la velocità elevata, soprattutto se unita allo stato di ebbrezza.
RispondiEliminaComunque per far succedere gli incidenti bastano gli errori, che tutti commettiamo.
Certo, con la confusione e le corse a superare gli altri, tutto peggiora.
Mai provato il semaforo di S. Giovanni venendo dall'Eur direzione Via Merulana?
RispondiEliminaAnche lì stessa cosa: ci sono due corsie per andare verso l'Appia e due per proseguire diritto verso Via Merulana...
Non solo ti si piazzano, soprattutto i motorini, tutto intorno tipo accerchiamento indiano, ma al verde le macchine che sfruttano la corsia dx ti superano a sinistra e ti tagliano la strada come niente fosse per poi andare ad incunearsi a forza nell'imbuto dell'imbocco di via Merulana!
Ho tirato giù più "moriammazzato" su quella piazza che lungo tutto il percorso casa-ufficio-casa!
Giuro che mi basterebbe che la gente (TUTTI: motorizzati, pedalanti e pedoni) rispettassero il CdS.
Poi quando TUTTI rispetteranno il CdS si potranno valutare le cose e vedere se c'è bisogno di modificarlo.
Mamaa
Quoto mamaa. Un classico esempio di multe mancate è su questo genere d'infrazione (mancato rispetto della corsia di preselezione della direzione)
RispondiEliminaQuel semaforo è uno dei semafori più difficili per il ciclista, specie se stai arrivando con entrambi i verdi aperti.
RispondiEliminaNon ci sono speranze che i Vigili stiano attenti a quel tipo di problemi. Al massimo riescono a presidiare il rosso, e quello è già tanto.