giovedì 2 dicembre 2010

Sennò ci si va in canoa...

Tra estate romana ed inverno romano (anche se siamo ancora in tardo autunno), la pista del Tevere non sta trovando pace.

L'estate è stata occupata dalle bancarelle.

Passata l'estate erano finalmente partiti i lavori di asfaltatura, che erano praticamente conclusi (in effetti mancavano si e no 100 metri l'ultima volta che ci sono stato.

Adesso che tornava utile, è sommersa dall'acqua, e quando l'acqua se ne sarà andata, avremo di nuovo il problema del fango, il mitico limo parente di quello che fertilizzava l'Egitto.

Tra tutte queste cose l'uso con la bici è purtroppo molto ridotto, e quindi, come già sapevamo, non può essere annoverata tra le strutture di collegamento, ma solo tra quelle di divertimento.

Peraltro con un doppio uso... infatti, se non ci si va con la bici, ci si può andare in canoa, senza rischiare di essere investiti dalle auto.

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