sabato 24 dicembre 2011

I ciclisti romani alla prova del freddo…

Direi che possiamo congratularci a vicenda…

infatti in questi primi giorni di aria fredda i ciclisti romani non hanno disertato le strade, ma hanno ancora di più approfittato della bicicletta per sgusciare silenziosi e veloci nel terribile traffico natalizio.

In giro era pieno di bici!

Questo è uno dei vantaggi della bicicletta rispetto alla moto e allo scooter.

Il ciclista che pedala produce calore, e contemporaneamente la velocità moderata riduce lo scambio termico. Pertanto per un ciclista è facile trovare un buon equilibrio termico, specialmente con i capi di abbigliamento moderni.

In particolare io credo che questo sia uno dei motivi della grande diffusione della bicicletta nel Nord Europa, dove invece la moto non ha altrettanti adepti. Pedalando comunque ti scaldi, laddove andare a 60/70 all’ora a meno 5 gradi è una cosa da piste da sci.

Ed in effetti freddo come l’ho avuto in moto non me lo ricordo neanche in barca, e sì che ci sono andato con temperature terribili e a quelle temperature mi è capitato anche di finire in acqua. Però, mentre in barca avevo un abbigliamento tecnico, in moto (ma specialmente con la Vespa) finivi per vestirti in maniera insufficiente. Poi, casco integrale o no, da ottobre cominciava il raffreddore che se ne andava solo ad aprile.

Con la bicicletta tutto questo non capita. Anzi, direi che da quando la uso con regolarità gli episodi di raffreddore e altre malattie sono calati drasticamente. A questo contribuiscono, secondo me, sia il beneficio derivante dall’esercizio fisico che la lontananza dai mezzi pubblici, per cui in qualche modo si riducono le occasioni di contagio.

La pioggia è un’altra cosa…

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