Ieri sera tra le 18 e le 18 e 30 si è abbattuta su Roma una vera e propria tempesta di vento freddo, una buriana.
Anzi, ha pure pioviccicato un poco a suggello di una giornata non esaltante piazzata tra due giornate assolutamente esaltanti.
Anche dalla strada si sentiva chiaramente sbattere le porte e finestre, tonfi sordi, insomma tutto quello che poteva agitarsi si stava agitando.
Stavo fermo all’incrocio tra Via Goito e Via Cernaia, quando sento uno schianto più forte degli altri… Un secondo dopo un piccola pioggia di calcinacci si abbatte sulla strada, e due centrano il casco!!!!
Non erano sampietrini e comunque non mi avrebbero aperto la zucca, però… che senso di protezione.
E non mi si venga a dire che il casco non ti protegge dai pericoli della strada…
Il "pericolo della strada" sarebbe il vento o i calcinacci? :-)
RispondiEliminaP.s.: la settinama scorsa ho sbattuto la testa su un pensile di casa, pensi che mi convenga usare il caso anche contro i "pericoli domestici"? :-P
Quando si entra o si esce dalla vasca!!!
RispondiEliminaPoi puoi prendere 2 piccioni con una fava ed usare mentre esci dalla vasca un casco asciugacapelli (a batteria, altrimenti sono guai)
beh! Il casco serve a prescindere da situazioni come quella accaduta a te...
RispondiEliminaMa certo, nel 98% delle uscite uso il casco! Se vedi i resoconti delle ultime cadute, mentre venivo di sotto pensavo sempre "Meno male che ho il casco"...
RispondiEliminahttp://romaciclista.blogspot.com/2011/03/il-marziano-che-cadde-villa-ada.html
http://romaciclista.blogspot.com/2010/11/il-marziano-che-cadde-da-fermo-sullerba.html