Un'altra River Square Story (storia di Piazza Fiume).
Bene: arrivo da Via Salaria, ovviamente sulla preferenziale, miracolosamente vuota.
Dopo uno stop al semaforo, imbocco l'ultimo tratto, per intenderci quello parallelo alla Rinascente. Lì la Salaria si divide in tre corsie: quelle al centro e a sinistra per andare dritti, quella a dx per andare dritti o girare a sinistra.
Io mi trovo accanto al marciapiedi, ma devo andare dritto. Vabbè pedalo tranquillo verso Piazza Fiume.
Circa 7 metri prima dell'incrocio mi si affianca una Smart. Non mi supera, perchè davanti ha altre auto che vanno alla nostra stessa velocità, ma, tenendosi affiancata, prima mi sopravanza di 10 cm, poi comincia a stringermi verso il marciapiedi. A quel punto noto che ha la freccia a dx, evidentemente vuole svoltare per Corso Italia. Peccato che tra lei e Corso Italia ci stia io.
La Smart è guidata da una ragazza che guarda rigidamente davanti, continuando a stringere, senza accorgersi di me. La stronza mi ha visto benissimo (arriva da dietro), fa solo finta di non vedermi... insomma arriva così vicino (il marciapiedi ancora non è finito e non può svoltare) che io allungo il braccio sinistro e le busso sul vetro.
Lei si gira verso di me oltraggiata, io le faccio segno che sto continuando dritto e il segno internazionale che dice "Che cavolo fai?".
Chiaramente non mi può passare attraverso, quindi rallenta e io continuo per Piazza Fiume. COn la coda dell'occhio vedo che mentre volta inveisce al mio indirizzo.
Tutto è bene quel che finisce bene...
Andrebbe però spiegato agli automobilisti che non si può superare una bicicletta e tagliarle la strada girando a destra costringendola a rallentare. Se non hai abbastanza spazio rallenti e aspetti che la bici sia passata.
Elementare, no. Sono queste le cose che dovrebbero spiegare alle scuole guida su come convivere tra automobili e altri mezzi più lenti.
è un classico romano questo, io ne so qualcosa ogni volta che da via laurentina devo svoltare a destra per via del serafico. appena posso compilo il modulo sulle situazioni pericolose che hai creato..
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