Il profumo dei tigli marca un momento dell'anno che dire magico è poco, specialmente se come in questi giorni ancora non è arrivata la mazzata del caldo e il cielo è di un bel colore limpido.
In questi giorni spostarsi con la bici è ancora più bello, proprio perchè la fragranza dei tigli riesce a coprire gli scarichi dei motori, peraltro diminuiti alquanto a causa della crisi e dell'aumento del prezzo della benzina.
Per quanto mi riguarda quest'anno non mi ricordo neanche un raffreddore, malgrado l'uso quasi costante della bicicletta, compresi i giorni di neve. Se ripenso a quando andavo in moto, il naso mi si chiudeva a settembre e mi riapriva a giungo, per tutto il resto del tempo non sentivo alcun odore.
Spesso si legge nelle statistiche che chi usa la bicicletta si ammala meno facilmente, con beneficio anche della presenza in ufficio.
... Se non ti mette nessuno sotto mi pare azzeccato,... almeno per quanto riguarda la mia esperienza personale.
Peraltro vedo un sacco di biciclette in giro. Complice la crisi, direi che molte di quelle bici che dormivano nelle cantine dall'ultimo incentivo stanno finalmente riconquistando la strada.
Ciclisti... più siamo, meglio stiamo!
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