martedì 1 gennaio 2013

2013, l'anno della riscossa ciclistica

Non c'e' dubbio... per Roma il 2013 sarà l'anno della riscossa ciclistica.

Per le strade circola un numero crescente di biciclette, a mano a mano che le persone prendono coraggio e seguono l'esempio dell'Europa e dell'America.

Il grande successo di Salvaicilcisti, e la  notevolissima copertura  mediatica ricevuta, hanno portato all'attenzione di tutti il mondo della ciclomobilità.

Chi prende la bicicletta si rende conto di quanto possa essere pratica, divertente, salutare ed anche economica. Se non glie la fregano in genere non smette di usarla.

Ormai stiamo arrivando alla massa critica, ovvero a quel numero di ciclisti in giro per la città che cominciano a dettare il passo alle automobili. Bastano infatti quattro o cinque ciclisti che pedalano in sequenza per una strada, che le macchine, a causa della seconda fila, non riescono più a superarli. E quindi cominciano ad andare a 10/15 all'ora anche loro. E ormai capita con una certa frequenza.

Abbiamo poi altri due eventi in rapida sequenza.

Innanzitutto cambia il sindaco. Per noi ciclisti Alemanno è stato una vera jattura, 5 anni di traversata del deserto, di totale assenza di politiche moderne della mobilità. Le uniche cose fatte sono state l'asfaltatura della ciclabile del Tevere e il Piano Quadro della ciclabilità. Quest'ultimo con il chiaro intento di non fare nulla, perchè ha bloccato tutta l'attività di costruzione delle piste fino a quando non sono finiti i soldi per farle.

Non credo che qualche Romano rivoterà per Alemanno, a meno non sia di quelli benedetti da qualche azione diretta del sindaco.

Dopodichè ritorna la primavera, con una prevedibile esplosione dei ciclisti, complice il bel tempo e (purtroppo) le perduranti difficoltà economiche e lo stato di prostrazione del trasporto pubblico (destinato a peggiorare, secondo me).

Quindi, come diceva una canzoncina che andava di moda un po' di tempo fa:

A primavera s'apre la partita e i ciclsti fanno fiamme e fior! 
Per vincere ci vogliono i leoni di salvaciclisti armati di valor... 

Insomma mi pare che le parole fossero pressappoco queste. ma non mi ricordo il titolo... maledetta memoria!!!!

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