Non so
quante persone abbiano partecipato all’evento, ma credo diverse migliaia, di sicuro in aumento per quella che è ormai diventata una vera festa della Capitale.
Questa volta tutto è andato bene anche senza la protezione dei Vigili Urbani, impegnati a sfilare ai
Fori Imperiali… (NdM, ogni commento su quest’ultimo
particolare è superfluo, anche perchè la guerra contro il traffico l'hanno sicuramente persa...)
Va però registrato che, malgrado la partecipazione non vi è
stata –praticamente- alcuna copertura giornalistica. Un servizietto fotografico su repubblica
locale, ma per il resto nadadenada. L’unico accenno radiofonico sembra l’abbia
dato Onda Verde, ma nessun articolo sui giornali, nessuna intervista.
La circostanza è molto strana per un evento che ormai è una classica della città, con sicuramente un certo grado di foclore... non saremo il Gay Pride, ma un bel casino lo combiniamo lo stesso.
Quello che si è perso è più del folclore, è un dato
fondamentale: se diverse migliaia di persone si vedono per andare tutti al mare
in bicicletta, magari una pista lungo la Colombo potrebbe servire fare una ciemmina tutte le settimane, senza
turbare traffico e automobilisti, ma finalmente dando uno sfogo verso il mare
alla voglia di ciclabilità della Capitale.
Mi perdonino i ciclomobilisti che
giustamente vogliono prima le piste urbane, ma secondo me sarebbe un grande
impiego di denaro, e un grande aiuto
alla causa globale della ciclabilità, se non a quello più ristretto del ciclomobilismo.
Di più! Anche a una domenica dal ballottaggio, nessuno dei candidati sindaci, manco er M5S, si sono abbassati a
pedalare con noi. Semplice ignoranza o
presa di distanza? O forse noi ciclisti non contiamo proprio ‘na minchia,
ovvero il nostro voto va solo in certe direzioni. Se il buongiorno si vede dal
mattino, direi che è proprio un segnale pessimo per la ciclabilità nel prossimo
quinquennio…
Speriamo bene.
Ma ci dice anche che se vogliamo ottenere qualcosa non
dobbiamo essere ne’ di sinistra ne’ di destra, ne' di M5S. Occorre fare le puttane e votare per solo ed esclusivamente per coloro
che promettono soldi per la ciclabilità
e garantisono posti per nostri rappresentanti.
Insomma una lista di soli ciclisti che venda il proprio voto
ad ogni elezione...
Ciao, della Ciemmona ne ha parlato anche Radio Onda Rossa, sentito in diretta.
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