venerdì 14 giugno 2013

Tra marziani ci si intenderà?

Il ciclo-insediamento del nuovo Sindaco speriamo sia di buon auspicio. Dopo gli anni bui di Alemanno, Roma si merita un nuovo stile di governo, nuovi contenuti, realizzazioni, la speranza di migliorare. Sì perché il sindaco passato proprio questo ci aveva rubato: la speranza di migliorare.

In questo la bicicletta non è stata  che una metafora di quello che stava succedendo. Come la Spagna di Franco, così la Roma di Alemanno era tagliata fuori dalle  principali correnti che animano le altre città del continente (e di quello americano), in particolare la riconquista degli spazi dalla motorizzazione individuale, che le ha rese invivibili. Questa come prima cosa, insieme ad altre ancora più odiose, come la partecipazione alle manifestazioni del movimento per la vita, sapete bene che non occorre aggiungere altro.

Altro elemento l’approssimazione dell’attività amministrativa. In questi anni, lungi dall’essere un sindaco delle regole, Roma è sprofondata nella confusione più totale, con i prepotenti che l’hanno fatta, e la fanno,  da padroni, con la benedizione del corpo dei vigili urbani, ormai aduso a voltarsi dall’altra parte. L’eccezione del contrasto alla straripante presenza dei nomadi, contrasto peraltro inconcludente, non ha certo migliorato il magro bilancio di una città sprofondata nell’anarchia dell’inciviltà.

Questo è stato sotto gli occhi di tutti. Alla fine Alemanno non è stato votato nemmeno da quelli cui non piace Marino. 5 anni sono stati buttati, amen.

Detto questo, il nuovo sindaco, il marzianino, riuscirà a far di meglio?

Nella terra del peggio che non muore mai, non lo si può affermare con certezza. Di precedenti esperienze amministrative che dimostrino la validità dell’uomo non se ne parla. I partiti locali, non solo quello di Alemanno, sono considerati un nido di vipere. Lo appoggeranno in maniera sincera o lo contrasteranno? Saprà manovrare le leve giuste per far funzionare nel modo giusto la macchina amministrativa?

Sono tutti i quesiti ai quali non possiamo in questo momento dare risposta, anche se difficilmente potremo rimpiangerci Gianni. 

Adesso almeno sembra che siamo tornati alla civiltà. 

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