Tanto tuono' che piovve, e alla fine, con i "suoi" partiti che lo hanno sfiduciato, il nostro Sindaco ha dovuto mollare. Proprio adesso che qualche risultato si cominciava a vedere. A parte un breve lasso di tempo durante il quale puo' ripensarci, ma a quale pro?
Purtroppo sin dall'inizio tutti ci eravamo resi conto che il Sindaco appena eletto, pur essendo una brava persona, e determinato nel conseguire obiettivi di tutto rispetto quali il risanamento del bilancio, non aveva impostato nulla che potesse suonare come un miglioramento ragionevolmente veloce delle condizioni di vita dei Romani. Una rinascita civile prima che funzionale e materiale della citta'
Si e' comportato piu' da assessore al bilancio che da sindaco, peggio: ha appeso un cartello con scritto su: "Non disturbate il conducente"... senza peraltro far capire bene dove stessimo andando e a che punto della strada, mese dopo mese, fossimo.
Che poi abbia fatto anche grandi cose, in particolare resistito al malaffare e messo a posto varie altre questioni che affliggevano la capitale conta, certo. Purtroppo ma non e' riuscito a conquistare la fiducia dei Romani, quelli che tuti i giorni escono di casa per andare a lavorare, e la sera ci devono tornare.
Non li ha fatti sognare, non li ha fatti sperare in un miglioramento delle loro vite difficili. Non le' stato capace di unirli nella realizzazione di un programma che partendo dalle attuali miserie e difficolta' promettesse miglioramenti concreti trasformando Roma in una citta' civile.
Ci ha messo troppo tempo a cominciare a reprimere tutti quei comportamenti incivili che la maggior parte dei Romani detesta, ma che vanno tanto di moda tra quei prepotenti che pretendono di essere la vera Roma. Che Roma e' sporca soprattutto per i comportamenti incivili di tanti romani, l'ha dovuto sussurrare il nuovo presidente dell'AMA, un sindaco avrebbe dovuto sin dal primo giorno tirare le orecchie ai cittadini indicando esplicitamente le abitudini incivili (Guardatevi i filmati di De Luca a Salerno).
L'apertura della linea C e' stata una cosa fatta bene, ma ha aiutato solo chi abita sulla Casilina, in quanto non connessa con il resto della rete. Per il resto l'ATAC non ha fatto altro che peggiorare, e mai si e' sentita la voce del sindaco in persona tuonare contro l'azienda, per far prendere, ad esempio, quelle misure "a costo zero" (p.e. le corsie preferenziali) che all'inizio sono impopolari, ma poi la gente le capisce bene.
Perche' diciamocelo: l'Amministrazione puo' fare alcune cose, ma la citta' e' vivibile se i cittadini si comportano in modo civili e gli incivili vengono puniti per le loro azioni. E solo noi cittadini potevamo difenderlo dai poteri che stava andando a disturbare.
Anzi, ha anche allarmato tutti quando ha detto che voleva fare di Roma una citta' accogliente, quando sappiamo che il recupero di Roma passa, anche e inevitabilmente, per l'allontanamento di tutta quella massa di senza fissa dimora che vengono ad accamparsi nella nostra citta'. Oppure a dire che voleva dire basta ai campi nomadi, cosa che avrebbe riscontrato il favore di tutti, ma non semplicemente cacciando gli occupanti, ma sistemando gli stessi nelle case popolari, cosa che ha fatto imbestialire il 147% di coloro che paga le tasse comunali...
E in ogni caso non ha mai tirato le orecchie alla Procura dicendo: non possiamo avere una citta' sicura se ogni volta si arresta un delinquente me lo rimettete subito fuori. Questo e' il motivo per cui tanti borseggiatori, ladruncoli etc. tormentano e continueranno a tormentare questa citta', tanto che ormai e' diventato poco sicuro anche lasciare la bicicletta nel box auto... Non sara' competenza del Sindaco, ma se la citta' e' una jungla si vive proprio male.
Dulcis in fundo 'sto cazzo di attaccamento al papa, la cui caratteristica e' soprattutto quella di ragionare in modo piu' vicino ad una persona di buonsenso. Buon per lui, ma noi che siamo uno stato e non una chiesa dovremmo saperci difendere da soli... Farsi pure sputtanare dal Papa e' veramente dura! Ma sai i vaffa che gli avrei mandato io.
Infine noi ciclisti
Noi ciclisti siamo forse il paradigma di questa situazione. Blanditi da una campagna elettorale fatta (anche) in sella alla bicicletta, e cmq con tante allusioni ad un futuro radioso, alla fine ci siamo trovati con due anni di nulla assoluto, anzi, anche qualche passo indietro come il ripristino della circolazione automobilistica su Viale del Giardino Zoologico senza tenere conto che quell'arteria fa parte della pista ciclabile che unisce Villa Ada a Valle Giulia... diciamocelo, peggio di Alemanno, che cmq ha allungato l'orario di utilizzo della metro per i ciclisti.
In queste condizioni, la comunita' ciclistica ha continuato a vedere il bene fatto da Marino, seppure con un crescente senso di tradimento, anche dovuto al totale disinteresse del primo assessore, Improta, e per la non impostazione di una struttura tecnica in grado di imporre una infrastruttura ciclabile nei lavori che via via venivano fatti (ultimo caso la Prenestina)... e ancora una volta per la blanda azione di repressione dei comportamenti pericolosi su strada, lasciata a Clemente, e non diventata la battaglia del Sindaco... che in due anni avrebbe portato a risultati clamorosi, e avrebbe potuto essere rivendicata da sindaco come passo verso il rinnovamento.
Invece niente, fino all'ultimo insulto di avere un assessore come Esposito... sembrava di essere tornati ai tempi di Cutrufo.
Se da ciclista grossi rimpianti non ne posso avere, sono pero' incazzato perche' al di la' degli scontrini, che non ho capito cosa sia successo, la crisi e' cmq al buio. Di candidati nuovi non se ne vedono, e cmq io avevo votato per questo, e non per il PD romano (che e' venuto fuori un partito ufficialmente marcio) e tantomeno per SEL perche' sfiduciarlo (a parole, avrei voluto vederli a votare contro sul serio)? Per far piacere a Renzi? Proprio mentre la politica di medio termine qualche risultato cominciava a darlo? E quanto staremo fermi adesso, un altro anno tra commissariamento, elezioni, forma la giunta etc. etc.?
Infine due particolari menzioni:
M5S: a criticare e pipincare dal di fuori sono buoni tutti, anche il sottoscritto. Pero' M5S non contribuisce a sostenere la legalita' dal dentro, lo si e' visto quando ha rifiutato l'offerta di Bersani, e si e' rifiutata di appoggiare Marino, magari con un cambio di maggioranza che avrebbe fatto molto bene alla citta'. Cosi' non va bene, continuate a fare parte del problema, e non della soluzione.
Destra Romana: dopo 5 anni di disastro e disonesta' dell'Amministrazione Alemanno (in combutta con altri) come si fa a riproporre la Meloni, sua attuale compagna di partito? Ma ce l'avete una persona che sappia come funzionano (dovrebbero funzionare) le citta' moderne o torniamo al secondo raccordo anulare, la pista da sci a Ostia, al GP di Formula 1 e alla mobilita' tutti in automobile pure ai Fori? E andiamo, su...
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