venerdì 12 febbraio 2016

Esedra Hell on Wheels

Credo che per un ciclista ci siano ben pochi posti, dentro le Mura, pericolosi come Piazza Esedra, specie se hai le ruote 20" o giu' di li'.

Un vero Hell on Wheels...

Infatti la mitica Piazza Esedrs, ribattezzata della Repubblica tra la costernazione generale quando ero teenager, è un posto con tutti gli ingredienti tipici per farsi male, non si fa proprio mancare nulla...

a)  e' una piazza perfettamente circolare, con due, forse tre, corsie ampie senza divisione alcuna.

b) a causa della sua posizione centrale e' afflitta da un traffico micidiale, con molti mezzi pesanti. 5 tra immissioni e uscite ne incrementano la complessita'   dei flussi e la varieta', spesso imprevedibile, delle traiettorie;

c) e'  pavimentata a sampietrino sconnesso. Anche volendo la povera pieghevole non riesci a farla correre piu' di tanto, anche x' le immissioni nella rotatoria sono anche loro in sampietrino sconnesso, escluso ogni accumulo preventivo di velocità

d) tanto per nn farsi mancare nulla, nel casino flottano pedoni liberi che vogliono raggiungere lo striminzito marciapiedino che borda la fontana delle Najadi, ridotta a triste rotatoria europea....

Insomma, anche se non la conoscete direttamente, avrete capito che questo posto è assolutamente pericoloso, peggio di Piazza Venezia ,da evitare se si va con la  pieghevole, in particolare se vieni dalla stazione Termini e vuoi andare verso via Nazionale... Via Nazionale che più o meno presenta in rettilineo le stesse difficoltà che  piazza Esedra presenta in tondo.

Bene, cosa fare di Piazza Esedra? Secondo me il traffico andrebbe flemmatizzato, restringendo la parte disponibile per la circolazione a due corsie secche, in modo da evitare le traiettorie ondivaghe e l'alta velocità.

Il mio sogno però sarebbe un'altro, e scusate se salto di palo in frasca, quello di pedonalizzare sia piazza Esedra che via Nazionale.

Questa sì che sarebbe una penalizzazione audace, altro che quella dei Fori Imperiali, che completata la linea ci si farà comunque, se non altro per motivi archeologici.

Il modello dovrebbe essere quello della Hauptbahnhof di Zurigo, la strada dello shopping ricco di Zurigo, tutta pedonale tranne il tram al centro.

Immaginate via Nazionale tutta riservata ai pedoni (e alle bici), con il tram al centro che garantisce la mobilità per tutti partendo dal dalla stazione Termini e finendo a piazza Venezia per poi continuare, ovviamente, fino al Vaticano oppure a connettersi con l'otto e quindi puntare verso Trastevere, oppure con la metro C a piazza Venezia.

La passeggiata lungo via Nazionale, specialmente al tramonto, sarebbe semplicemente fantastica... solo quella significherebbe almeno il 5% di turisti in più, come a dire un Giubileo tutti gli anni, ma senza preti rompiballe.

Infine un colpo mica maleale alla circolazione automobilistica anche se già adesso Via Nazionale non è accessibile ai mezzi privati in varie ore del giorno.

In realtà il colpo sarebbe solo all'abuso dell'auto...

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