mercoledì 25 gennaio 2017

Nomentanaland

Dopo tanti anni, tante promesse, tanti annunci e tante delusioni, sembra che finalmente il delegato alla ciclabilità, Paolo Bellino, sia riuscito ad ottenere lo sblocco della pista ciclabile della Nomentana.   Un ringraziamento e un plauso!


Come sa bene chi la percorre nei giorni lavorativi, la Nomentana ha un maledetto bisogno di una pista ciclabile. Infatti la parte centrale è praticamente off limits alle biciclette a causa della preferenziale percorsa dai filobus e dalla corsia centrale che espone il ciclista ad un flusso di macchine più veloci sia a destra che a sinistra. Le corsie laterali sono invece talmente anguste che quando c'è il bus il ciclista non può passare e viceversa. Quindi prima e' meglio e'.


Purtroppo se tutto va bene dovremmo avere inizio lavori per settembre… la tempistica ancora una volta lascia  un po' l'amaro in bocca e soprattutto molto tempo per ripensamenti o, peggio, aggiustamenti di bilancio. Quindi speriamo bene e incrociamo le dita.


La ciclabile tra Nomentana dovrebbe diventare una delle dorsali cittadine, a ben vedere la prima disegnata nel tessuto vero della città. Infatti sia la dorsale del Tevere che quella nella Colombo, per non parlare della Togliatti , corrono in aree non eccessivamente popolate , oppure hanno carattere ricreativo. Altre piste, come quelle di piazza Ungheria e di Valle Giulia, pur essendo importanti versano in stato di abbandono e comunque sono di vocazione ricreativa.


Il rammarico e' che, ammesso che questa pista ci faccia , rimarrà una realizzazione quasi isolata mentre invece potrebbe avere tantissime derivazioni, spin-off si direbbe adesso, per innervare ciclisticamente intero quartiere.


La più importante sarebbe un asse Conca d'Oro/Ponte delle Valli/Viale Libia/Viale Eritrea/Corso Trieste, che appunto si congiungerebbe alla  Nomentana, servendo un quartiere popolosissimo e tre grandi scuole con un totale di circa 1000 allievi. Non male!


Altre derivazioni interessanti sarebbero quelle di Via Sant'Angelo da Merici , Via Tripoli, e Via Bressanone che metterebbe in comunicazione la pista con la stazione della metro  Annibaliano. Infine una bella derivazione per Viale XXI aprile fino a Piazza Bologna sarebbe fantastica, anche perché viale XXI Aprile ha tutto lo spazio che si vuole.


Ovviamente il futuro economico del Comune di Roma non promette niente di bello sotto questo aspetto. Anzi, credo che le attuali prospettive siano sin troppo rosee rispetto a quello che ci riserva la realtà dei prossimi mesi. Ne' sarebbe giusto investire tutte quelle risorse in un'unica zona di Roma.


Pero'  in alcuni casi, come la direttrice Merici Tripoli, si tratta di tirare qualche linea su di marciapiedi perennemente deserti... chissà, magari può farlo il Municipio!

2 commenti:

  1. " dorsale del Tevere che quella nella Colombo, per non parlare della Togliatti , corrono in aree non eccessivamente popolate , oppure hanno carattere ricreativo. "

    Premetto che considero ricreative solo le piste non fruibili H24-7/7 a causa del loro isolamento, mancanza di illuminazione o della impossibilità di alternative nel caso di forature o danni alla bicicletta.

    Quindi confermo che la Tevere (entro il raccordo) oltre a non avere accessi intermedi comodi (solo scalinate) e purtroppo di notte è un serio rischio percorrerla sia per il buio che per l'isolamento.
    Ma pur sempre di giorno è usata da gente che attraversa Roma partendo da Ponte Milvio (o oltre) ed arrivando all'EUR (via del cappellaccio in corrispondenza con metro B - EUR Magliana.

    Ma dissento totalmente per quanto riguarda Colombo e Togliatti.

    La Colombo collega il centro di Roma (molto di più considerando il collegamento con la Tevere a Ponte Sublicio) con il quartiere a più alta densità di uffici. Passa nei pressi di numerosi quartieri dove non c'è metropolitana (tanto per dire) è forse la più usata durante la settimana.

    La Togliatti purtroppo mai completata, viene sottovalutata e di conseguenza abbandonata a se stessa.
    Già solo il fatto che interconnetta quartieri intermedi, da un lato con la metro B a Ponte Mammolo, dall'altro con la metro C - ParcodiCentocelle e (quasi) metroA Subaugusta.

    Oltre ad avere intersezioni che con pochi ritocchi potrebbero essere sistemate e collegate le altre :
    - via papiria/nobiliore/lemonia - stanno ripristinando ora viale giulio agricola
    (http://ciclabiliaroma.blogspot.it/2013/02/ciclabile-giulio-agricola-marco-fulvio.html)
    - via bardanzellu - purtroppo abbandonata
    (http://ciclabiliaroma.blogspot.it/2013/03/ciclabile-togliatti-cervelletta-viale.html)
    - via delle palme / prenestina / villa gordiani / serenissima
    (http://ciclabiliaroma.blogspot.it/2010/06/via-lusina-e-via-prenestina-conoscere-e.html)

    marco

    RispondiElimina