domenica 28 ottobre 2018

Se l'araggi nun l'areggi piu'

Mi dispiace per quella parte dei suoi elettori che sono persone serie e avrebbero meritato un esito migliore…  ma che l’attuale sindaca di Roma non avesse la stoffa per tale compito era chiaro sin dall’inizio.

Come dice Bruce Willis in  last man standing… troppo leggerina.

Non aveva capito con quale impresa si apprestava a cimentarsi.

Ora la manifestazione di sabato 27 ha portato un bel po’ di pariolini ad esprimere il loro estremo disappunto (rabbia e’ forse una parola troppo forte) nei confronti di un’amministrazione che obiettivamente, nei quasi tre anni di mandato, ha ulteriormente peggiorato le gia’ pessime condizioni di una citta’ quasi abbandonata a se’ stessa.

Una citta'  che da Rutelli non ha avuto piu’ sindaci che sapevano cosa stessero facendo.

La manifestazione ha rotto un silenzio doloroso che molti romani hanno tenuto dopo che la citta’ e’ stata consegnata cinicamente a M5S dal PD renziano. MR sta ancora pagando il tradimento fatto agli elettori di Marino, e per quello e’ stato condannato all’esilio politico. Anche se lui fa finta di niente nessuno a Roma lo votera’ piu’.

Per carita', nessuno si aspettava che la citta' si risanasse di colpo con la Bacchetta Raggica... e per questo alla sindaca sono stati concessi due anni di bonus per portare qualche risultato. Ma che ormai il carisma della prima Sindaca di Roma stia a zero lo denota anche il fatto che la manifestazione e’ stata ideata e organizzata da 6 donne.

La manifestazione e’ solo il primo passo del calvario che ci aspetta nei prossimi anni. Infatti, Virginia sta doppiando la meta’ mandato senza aver fatto nulla di concreto per i grandi problemi di Roma e senza dimostrare di averlo capito, se non ci credete guardatevi il suo intervento alla festa M5S del Circo Massimo.

Avendo sconfessato, per crearsi un serbatoio di voti, le poche azioni importanti fatte da Marino, i principali attori della scena romana, AMA, ATAC e Vigili Urbani sono di nuovo allo sfascio.
La ricerca di una fantomatica onesta’ (ma non quella intellettuale per carita’) da usarsi non come guida delle azioni, ma come arma contro i nemici anche interni ha bloccato la contrattualistica pubblica.

Se poi si pensa che una delle sue prime azioni e' stata quella di bloccare l'avanzamento della Metro C...

Coloro che gonfiavano i canotti all’epoca di Marino sembra che non abbiano nemmeno assegnato i contratti per la pulizia delle caditoie dell’acqua (i tombini, NdT). La raccolta dei rifiuti fa passi indietro e il referendum su ATAC testimoniera’ come viene vissuta la faccenda.

Per quanto mi riguarda a livello amministrativo il tanto peggio tanto meglio, cosi' in voga nella contesa politica nazionale, mi fa orrore. Non m’importa il colore del gatto purche’ acchiappi il topo, e a Roma sappiamo quanto di acchiappare i topi se ne senta il bisogno!

A questo punto per Virginia l’unico modo di venirne fuori sarebbe dare il via ad una vera operazione onesta' e ammettere pubblicamente il fallimento e provare a cambiare rotta.

Con un governo amico come l’attuale sarebbe ancora possibile, a patto di lasciare mano libera a quelli che i problemi sono in grado di risolverli sul serio (ammesso che la Lega non intenda subentrarle).

Cominciando da ATAC, AMA e Vigili Urbani. Pero’ per favore basta con le scie chimiche, i no vax e tutte le altre idiozie che M5S ha potuto coltivare tanto era all’opposizione.

Per cui Virginia, grazie per la pista ciclabile, spero che prima di lasciarci tu ne faccia almeno un’altra..
Ma Roma sta affondando e tu sei peggio di Schettino. Quindi torna a bordo, cazzo, o lascia il posto a qualcuno meglio di te.

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