martedì 23 aprile 2019

Qualcosa da ricordarsi per le celebrazioni del 25 aprile

M4 Sherman sbarca ad Anzio...
Chissa' se nei mesi successivi sono riusciti
a sopravvivere ai combattimenti
...
Il 25 aprile e' ritornato e con lui le solite beghe nazionali.

La destra salvinista e fascista non celebrera' nulla e  ci dira' peste e corna del 25 aprile, che non e' una liberazione e sventolera' gagliardetti  etc. etc. etc.

Tutto anche  come reazione (in parte comprensibile) a tanti anni nei quali la sinistra comunista con la sua retorica si e' appropriata della Resistenza e della guerra partigiana facendo finta che non ci fosse uno Stalin etc. etc. etc.

Credo che tutte e due le fazioni opposte si sbaglino, e sarebbe il caso di ricordare alcune semplici verita'  storiche, qui di seguito elencate, tanto per fare un po' di conversazione. Scusate la presunzione.


  1. La liberazione fu una vera liberazione da una dittatura nazifascista che aveva infettato tutta l'Europa Occidentale, allora passabilmente democratica. Ricordiamoci che all'inizio Hitler non se la prese con i Bolscevichi, ma invase, distrusse e massacro' gente passabilmente libera e democratica, Tanto per rivincita rispetto al 1918. Anzi con i Bolscevichi fece un bell'accordo per spartirsi la Polonia.
  2. L'Europa non fu liberata dai partigiani, ma dalla potenza militare di Americani, Inglesi e Sovietici. Tutti pagarono un altissimo tributo di sangue, ma quello sovietico fu semplicemente spaventoso. E ce la fecero pelo pelo.
    Il costo della Seconda Guerra Mondiale
  3. La guerra partigiana fu onorevole, ma non mi risulta rilevante dal punto di vista militare.  Questo ovviamente senza niente a detrarre a coloro che la fecero e la fecero seriamente, cercando magari di non provocare rappresaglie sproporzionate al valore militare delle azioni condotte
  4. In Italia troppi partigiani lottavano contro la dittatura per imporne un'altra. Mi dispiace ma le formazioni comuniste di fatto sostenevano una dittatura altrettanto feroce di quella nazista.
  5. Noi Italiani portiamo una bella fetta di responsabilita' in quello spaventoso massacro che e' stato la seconda guerra mondiale. Mussolini non e' stato spaventosamente cattivo come Hitler o Stalin, non ha spento il paese come Franco, ma probabilmente senza Mussolini non ci sarebbero stati ne' Hitler ne' Franco, e nemmeno tutta la seconda guerra mondiale, nemmeno quella del Pacifico. Questa e' una responsabilita' nazionale collettiva, ma la destra  in particolare dovrebbe sentirsela addosso in maniera particolare, e non andarne fiera.  
  6. Il fatto che in Italia non ci sia stata una Norimberga ci ha impedito di chiudere i conti con il passato. I Savoia hanno lasciato il paese. Altri, anche in mancanza di apposita legge,  farebbero comunque meglio ad evitare. Vedi punto precedente.  
  7. Tutto il mondo ha ammirato la tenacita',  il sacrificio e la determinazione  con la quale l'esercito tedesco si e' battuto.   Noi appassionati di militaria ammiriamo Tigre, Panther, Cannoni d'Assalto, V1, e tutte le altre scoperte del genio tedesco. Giustamente pero' quelli che hanno visto la loro vita distrutta,  sono stati massacrati, mutilati (visto che i morti non si lamentano) e le loro famiglie possono avere idee legittimamente differenti. I Giapponesi sono stati ancora piu' tenaci e alla fine si sono presi due bombe atomiche perche' comunque avevano ecceduto in queste virtu'.
  8. Nessuno rimprovera piu' di tanto a chi ha veramente combattuto con Salo' di essersi schierato con i nazisti. Non credo sia facile voltare le spalle ad un alleato. Ma solo se ha combattuto rischiando la pelle e non si e' messo a torturare e a fare rastrellamenti. Senno' come Gestapo e SS. E non si puo' nemmeno pretendere che qualche vendetta a fine guerra non ci sia scappata.
  9. Noi Italiani abbiamo aggredito ma preso schiaffi sin dall'inizio del conflitto. Beh, questo dovrebbe far riflettere tutti quelli che oggi sfoderano gagliardetti.
  10. Il risultato finale della seconda guerra mondiale e' stata la distruzione dell'Europa e un'espansione incredibilmente ampia delle dittature comuniste, che si sono estese dalla cortina di ferro fino a meta' Europa alla Cina e  fino ai confini del Giappone. Anche questo dovrebbe far riflettere chi continua a mitizzare Adolfo e Benito.
Un caro saluto a tutti!

Buon 25 aprile, e viva la liberta', vediamo di meritarcela.  






2 commenti:

  1. Concordo con tutto.

    Compresa la conclusione! :-)

    Buon 25 aprile

    RispondiElimina
  2. Non siamo gli unci, ne' tanto rari... pero' non riusciamo a farci sentire.

    RispondiElimina