sabato 11 maggio 2019

La riscoperta della Nomentana con la pista ciclabile

Alla fine anche gli automobilisti l'apprezzano...
Non solo leva noi ciclisti dalle balle, ma puo' sempre 
tornare utile come parcheggio d'emergenza
Ci sono ciclabili che valgono piu' della loro semplice utilita' ciclomobilistica, e la ciclabile Nomentana e' una di queste.

Infatti con l'apertura, anche se ancora parziale, di questa pista una grande e prestigiosa arteria di Roma e' ritornata percorribile in bicicletta. Questo dovrebbe far anche riflettere sul valore aggiunto delle piste ciclabili per il territorio. Pensiamo per esempio come la ciclabile del Tevere abbia fatto recuperare alla citta' il rapporto con il proprio fiume.

Percorrere la Nomentana  sulla ciclabile non significa solo andare veloci senza curarsi delle auto ( a parte gli incroci) ma assaporarla nei suoi dettagli, che da Porta Pia fino alla Batteria Nomentana sono sicuramente notevoli, talvolta spettacolari. E che ci eravamo scordati. l bello e' che per fare la pista non si e' dovuto sottrarre spazio alla circolazione, ma solo un pochino alla sosta,

La Nomentana era bella ma quasi impercorribile se non con la macchina. Non solo la parte centrale era off limits per le due ruote in genere (anche per le moto ai vecchi tempi), ma le complanari erano affollate di automobilisti impazienti.

Inoltre i mezzi pubblici che le percorrevano (ora non piu'\) non potevano superare le bici per mancanza di spazio e viceversa. Insomma un incubo a pedali.

Tra tante virtu' l'unico neo nella sezione al momento aperta, ovvero da Porta Pia a Viale XXI aprile, e' l'incrocio con Viale Regina Margherita, dove la pista scompare totalmente per fare posto all'incrocio tale e quale a prima... chissa' come mai.

Comunque noi ciclisti siamo felicissimi di esserci "tolti dalle balle" degli automobilisti. Tolti dalle balle tranne qualche irriducibile, normalmente con la e-bike, che disdegna il tracciato in favore di una delle laterali.

Certo, sarebbe bello se la pista spinoffiasse alle gradi diramazioni possibili... prima e piu' grande Viale XXI Aprile, che avrebbe tutto lo spazio per accoglierne una pista almeno fino a Piazza Bologna, oppure a Corso Trieste, dove sull'aiuola centrale si potrebbe arrivare fino a Piazza Annibaliano.

Senza pero' amareggiarci sognando cose che potrebbero essere, godiamoci la realta' per quella che e'. Speriamo che con il completamento dei lavori l'utilizzo cresca .

Sara' sicuramente ricordata come l'opera maxima della giunta Raggi, che dobbiamo ringraziare per questo. Quelli che verranno dopo riflettano su come cose piccole come le piste ciclabili migliorino la citta' sotto tutti i unti di vista.

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