sabato 31 ottobre 2020

Il fotticovid (the covidfucker)

Nel bestiario italiano recentemente è comparso un nuovo e interessante animale, il fotticovid, in inglese covidfucker.

Questo animale ha difficoltà a capire la differenza tra virus e dpcm.

Ovverossia lui pensa che se scompare il dpcm (o l'ordinanza, etc. etc.) evidentemente anche i contagi debbano sparire, i ricoveri calino, le terapie intensive diminuiscano e il mondo ritorni come prima.

Ha difficoltà a comprendere che è il virus che provoca il dpcm e non il contrario, e infatti quando si ricomincia a parlare di lockdown, dati di ricoveri, contagi e terapie intensive alla mano, scende anche in piazza a manifestare contro questa eventualità.

Sotto il profilo giuridico il fotticovid  è inoltre convinto che il dpcm, come ogni atto legislativo o amministrativo qui in Italia, non vada preso troppo sul serio. Protezione delle vie respiratorie? Ma andiamo. Guarda non c'e' nessuno, adesso me la tolgo.

Sì sì l'ho messa, ma sul naso proprio non la riesco a tenere. Visto che ci siamo, ti volevo invitare a casa. Ma certo, vediamoci tutti e venti a casa mia, tanto chi può venire a controllare.

Insomma pensa che se la polizia non lo vede, possa tranquillamente fregare il dpcm. Salvo poi accorgersi che prendere in giro  il COVID è un pochino meno semplice, anche quando non c'e' la polizia.

E infatti stiamo nuovamente al lockdown.


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