Con la lettera linkata nel titolo, il Sindaco ha sopseso l'applicazione della sosta tariffata, le famigerate strisce blu.
La sosta tariffata ha, nel bene o nel male, caratterizzato gli ultimi anni a Roma, ed è stata uno dei cavalli di battaglia delle precedenti amministrazioni.
Come tutti i provvedimenti ha lati positivi e negativi: sicuramente scoraggia l'uso dell'auto, ma mette in difficoltà tutti coloro che devono usare l'auto e non sono adeguatamente supportati dal mezzo pubblico, tipicamente persone che risiedono fuori Roma e devono seguire orari poco ortodossi.
La ragione ufficiale è una sentenza del TAR. Non conosco i precedenti, e quindi non posso pronunciarmi sulla questione. Sicuramente la sosta tariffata era nel mirino di molti sostenitori del sindaco, e questo diciamo che giustifica il sospetto che sulle strisce blu sia comunque calata una pietra tombale.
Sono anche convinto che i residenti della media periferia/medio centro, beneficiari del permesso gratuito, si ribelleranno in breve alla sospensione. Io, facendo un esempio, potrei prendere a lasciare la bicicletta e a parcheggiare la mia auto vicino alla metro (Piazza Bologna, etc.), contribuendo così a rendere invivibile la zona.
Sicuramente il Sindaco dovrà confermare o rivedere un sistema che, pregi o difetti, aveva trovato un proprio equilibrio. Rimane comunque il fatto fondamentale, la repressione della sosta illegale.
Questo era, infatti, il principale tallone d'achille del sistema. Dato che gli uomini dell'ATAC (e STA prima) controllavano più frequentemente i parcheggi, era in genere più probabile rimediare una multa sulle strisce blu che su quelle pedonali, o peggio ancora in doppia fila.
Spero quindi che a prescindere da qualunque ulteriore sviluppo, si intensifichi la lotta alla sosta illegae che, oltre ad essere pericolosa, è uno dei principali indici dell'inciviltà romana.
sabato 31 maggio 2008
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2 commenti:
per quanto riguarda i comitati e le associazioni che nascono per contrastare una qualche iniziativa posso concordare...... pero' penso che dalle mie parti i comitati, le associazioni o la semplice richiesta di un insieme di cittadini organizzati sono riusciti ad ottenere delle cose positive per il quartiere....il parco della caffarella, il nuovo parco di centocelle, il parco di villa de santis ne sono degli esempi.......
Caro Danilo, da noi abbiamo avuto anche i comitati contro la metropolitana (linea B1)...
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