La pista del Tevere, se non proprio utilissima per gli spostamenti quotidiani, rappresenta una bellissima gita entro Roma, ed ha sicuramente contribuito a restituite il fiume ai RomaniPurtroppo per la pista del Tevere la piena non è ancora passata.
Ecco come domenica 29 appariva da Ponte Sisto…
Speriamo che il Comune lanci presto l’opera di bonifica.
Buongiorno Lug:
RispondiElimina1) Nun te fa sentì da Caio che s'inbufalisce (a ragione) che la pista Tevere non é proprio utilissima! Dipende da dove devi andare...
2) Come già detto in altri post, sicuramente risistemeranno gli argini... in tempo per l'estate romana! Tanté che ieri su repubblica.it riprendevano una dichiarazione del sindaco che diceva che i lavori erano partiti il 29/3/09 (??) e che per l'estate sarà tutto a posto. APPUNTO!!
Insomma, per settembre (smontati i baracconi delle feste) finalmente i ciclisti potranno ritornare a pedalare sulla pista.
Mamaa
Cara Mamaa,
RispondiEliminaNon so come la vedi tu ma io, pur non essendo piacevole di aspetto come te, a novembre alle ore 19, sulla parte centrale della pista del Tevere non ci andrei, mentre non avrei nessu problema per una pista che corresse sul lungotevere...
Continuo a considerarla una pista a prevalente vocazione turistico/sportiva, più che da spostamento.
Suvvia, alle 19 col buio magari no, ma di giorno....
RispondiEliminaPoi tante volte credo sia proprio una questione di nostre paure personali, ci fa paura quello che non conosciamo; quando ho iniziato a passare in bici (anche di sera) per il parco Laurentino/Fonte Ostiense me ne hanno dette di tutti i colori: tu sei matta! attenta ai maniaci! ci sono i cani randagi! i tossici! gli immigrati clandestini! i sorci giganti!
Francamente non ho avuto mai problemi anche se, a parte i maniaci, ho incontrato tutti gli altri, topi giganti compresi.
La ciclabile Tevere mi é capitata di farla 2 volte e non ho incontrato nessun malintenzionato, ho visto insediamenti dall'altro lato perché forse anche loro cercano il rispetto della privacy, l'unico problema é stato un lancio di bottiglia sulla pista da uno dei ponti, non sembrava intenzionale non stavano neanche guardando, solo tipica e totale maleducazione.
Mamaa
Purtroppo i fattacci non ce li siamo sognati... In effetti per quanto mi riguarda nessuna immigrata mi ha mai infastidito.
RispondiEliminaL'incazzoso Ti risponde a fatica solo per rispettare l'immeritata considerazione della nostra grandissima Mamaa:
RispondiEliminaho percorso più di 5000 km sulla banchina Tevere da gennaio a dicembre a tutte le ore, con luce e col buio, da circa 3 anni, soprattutto per CASA LAVORO (E CHE PALLE CO' 'STO LUDICO BENALTRISTA senza neanche sapè de che se parla...).
MAI NESSUN PROBLEMA salvo 5-6 forature da cocci di bottiglie lanciate dai decerebrati pariolini che bivaccano la notte a p.za Trilussa.
Ma in verità sono contento che una meraviglia struggente strategica pratica e comoda sia stata abbandonata dai BerluBananas: i Romani che li votano o simpatizzano a vergognosa maggioranza fascistizzante NON MERITANO TANTA BELLEZZA. Gli si dia giustamente quello che chiedono veramente, dai doppi stadi ai cento centri commerciali, dalla F1 al baraccone dei finti centurioni.
AVE caiofabricius VALE
Caro Caiofabricius,
RispondiEliminai tuoi commenti sono sempre benvenuti! Rimango dell'opinione che la pista sulla banchina non dovrebbe sostituire, ma affiancare, quella sul Lungotevere.
Sul non essere infastidito, nenahce io sono mai stato infastidito. Se fossi una ragazza attraente, probabilmente non sarei altrettanto tranquillo.
Per quanto riguarda il resto... Dovremmo stabilire un coordinamento bipartisan tra chi vuole valorizzare Roma e chi vuole la Formula 1. Magari all'EUR non è neanche un grande problema, già corrono tutti come matti.
Proviamo a chiedere una pista ciclabile per compensazione?
PS.: Per Mamaa: se non ti infastidisce nessuno, non è certo perchè non sei attraente.
Vai troppo veloce per essere acchiappata, tutto qui.
Esistono prede meno atletiche