lunedì 16 maggio 2011

Ciclobarbecue

Nell'immagine potete vedere il barbecue "usa e getta" della gita di due domeniche fa, che aggiunge una dimensione nuova ai ciclopicnic.

Si può trovare nei ferramenta o nei negozi di casalinghi, ed è composto da una teglia di alluminio chiusa da una grata di metallo, che serve da griglia.

All'interno il carbone è avvolto in un sacchetto di carta infiammabile, intrisa di quel petrolio (tipo diavolina) che serve per accendere il fuoco.

Tolto l'imballaggio basta un fiammifero (meglio dell'accendino) per accendere la carta.

La fiamma si estende rapidamente a tutto il carbone. Le fiamme durano per circa 20 minuti, e quando si abbassano la brace è pronta per cucinare.

La carica è sufficiente per due tornate di bistecche, oppure una discreta quantita di salsicce e bruschetta.

Il costo del tipo piccolo è di 5 euro, ma ne esiste un tipo molto più grande che costa circa 10 euro.

Il peso è accettabile, meno di un chilo. La confezione è bene imballata e può essere portata sul portapacchi anche con fondo sconnesso (non teme le scosse).

L'accensione è andata bene anche in un sito molto ventilato, quindi non credo che ci siano problemi.

E' stato spento conl'acqua del lago, ma essendo usa e getta si può anche utilizzare la terra.

Insomma, un'interessante e pratica variante per i ciclopicnic!
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Usa-e-getta e' un temine che un po' contrasta con lo spirito del ciclopicnic

trip

Lug il Marziano ha detto...

Che vuoi, un barbecue riusabile non credo abbia peso tale da poter essere trasportato sulla bici agevolmente.

Infatti il dover resistere alle operazioni di pulitura (e alla corrosione) ne aumenta il peso.

Probabilmente si potrebbe ottenere un effetto simile utilizzando una casseruola di alluminio, riutilizzabile ma sicuramente molto più pesante.

Ci penserò.

Però la vera comodità è il pacco del combustibile che toglie ogni preoccupazione per l'accensione!

In ogni caso non è stato gettato per prati, ma in un cassonetto. L'unica preoccupazione è conoscere il grado di riciclabilità del materiale.

Anonimo ha detto...

Bello! è un usa-e-getta che aggrega molte persone però...
Simona

Clayman ha detto...

...mica tanto, sempre spendi spandi usa e getta e'. E poi i vegetariani li vedo contrari (scusate se uso la terza persona). Renato

Lug il Marziano ha detto...

Beh, i vegetariani non sono un problema. Grigliata di verdure o di formaggi!

Alla fine si tratta di alluminio e ferro, che possono essere riciclati (quel giorno non li abbiamo trovati).

Spendi: 4.99 euro, ci si mangia in 4. Sempre meno di qualsiasi ristorante.


Cmq stiamo studiando di andare nelle aree attrezzate con barbecue, in modo da portare la sola carbonella! Però non è così flessibile.