Questa mattina il notiziario regionale ha dato una notizia orribile.
Una giovane prostituta sui vent'anni è stata cosparsa di liquido infiammabile da due individui incappucciati e bruciata. Adesso giace al Sant'Eugenio con ustioni di terzo grado su tutto il corpo.
Secondo la notizia i medici hanno poche speranze di salvarla.
Ritengo importante che prendiamo atto di una cosa: tra di noi ci sono autentiche belve.
Questi sono delitti contro gli esseri umani, e dovremmo farci un punto d'onore nel trovare gli autori e punirli adeguatamente.
Vorrei aggiungere un'altra riflessione: tutti questi guai nascono dalle organizzazioni criminali che gestiscono la prostituzione.
Gli organizzatori di questi traffici sono tra le persone più spregevoli, in quanto schiavizzano e torturano bambine e ragazze indifese.
Ma è così difficile sgominarle? Secondo me no, evidentemente godono di qualche protezione, o comunque la loro eliminazione non è tra le priorità dell'agenda politico-amministrativa. Le donne nelle istituzioni e in politica comincino a tirare fuori gli artigli per porre fine a questa situazione
Bene, una volta tanto facciamoci un regalo piacevole, spazziamo via questa feccia, e possibilmente in maniera deinitiva, in modo che non vada a fare altro danno da qualche altra parte del mondo.
Tutti questi guai nascono dal fatto che c'è un mercato, comprensivo di domanda ed offerta. Senza clienti non esisterebbe la prostituzione.
RispondiEliminaMi permetto di dissentire.
RispondiEliminaIl mercato è funzionale alla prostituzione, che non è una bella cosa, ma con la violenza, specie così orribile (bestiale non è il termine adatto, le bestie certe cose non le fanno), non c'entra nulla.
Questi sono come gli inquisitori che torturavano e bruciavano le streghe.
Vanno semplicemente annientati e cancellati dal mondo.
No Mercy