venerdì 14 settembre 2012

Un collega in bici investito da scooterone....

Oggi ho incontrato in ufficio un collega reduce da una bruttissima avventura.

Mentre andava in bicicletta su Via Collatina, è stato violentemente investito da uno scooterone.

La moto gli ha portato via la bicicletta da sotto il sedere e l'ha buttata via. Lui è caduto per terra all'indietro.

Portava il casco, ma non ha battuto la testa. Lo zaino con l'antipioggia gli ha riparato la schiena. Ovviamente è stata chiamata l'ambulanza ed è stato portato in ospedale.

Il mio collega era però seguito da alcuni amici che sono intervenuti. L'investitore ha avuto il coraggio di dire che le biciclette debbono andare solo sulle piste ciclabili..

Dopodichè è risultato che il tizio non aveva la patente per quel mezzo, che comunque era privo di assicurazione.

In un paese civile costui sarebbe stato portato direttamente al gabbio, senza passare dal via, e messo per i successivi 6 mesi a lavorare per costruire piste ciclabili.

In Italia è ancora libero di andare in giro a cercare di ammazzare qualcun'altro...

Per quanto mi riguarda io ho più paura degli scooter che delle altre auto, proprio perchè non sono vanno più veloci delle macchine, ma con traiettorie imprevedibili e troppo spesso ci passano terribilmente vicini.

Compito per casa: quando uno scooter vi passa troppo vicino inseguitelo, raggiungetelo e fateglielo notare.

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