Premessa... mentre scrivo questo post sto alle postazioni Electrabel generando energia a pedali. Il collegamento internet è offerto da Electrabel...
Un'occhiata al sito di LACU mi pare consigli una sterzata ai programmi, per dare organicità al "piano di studi", che in questo momento mi sembra troppo orientato alla biciclettta pura e semplice, e poco al suo uso in ambiente urbano.
Io organizzerei i corsi in 3 filoni:
- SOPRAVVIVERE,
dove si insegna prima il CdS e poi tutto ciò che ti permette di girare con la bicicletta in sicurezza, ovvero accorgimenti, tecniche di conduzione della bici, e come fronteggiare le minacce quotidiane;
- PEDALARE,
dove si insegna la tecnica della bici, la sua scelta, l'abbigliamento, la gestione del fisico, le prestazioni, etc;
- ARRIVARE,
dove si insegna la vera e propria ciclomobilità urbana, ovvero la scelta degli itinerari, come parcheggiare la bici, la multimodalità, etc.
In questo modo credo che le lezioni sarebbero molto più chiare, i docenti saprebbero come orientarsi, e il discente potrebbe mettere a punto un buon piano di studio.
PS: non si riesce a pedalare e scrivere... l'energia andrà bene per i telefonini, ma per un PC bisogna proprio dargli sotto!
E' un'autocandidatura per entrare a far parte del corpo docente?
RispondiEliminaMi piacerebbe contribuire, ma devo trovare un po' di tempo, non è facile!
RispondiEliminaPropongo il tema "Campanello e specchietto, ciclista perfetto"
Ma le cicloescursioni su quale sito le organizzano????
RispondiEliminaSono ammesse anche pieghevoli, o biciclette elettriche???
Grazie
Ci sono parecchi siti di cicloescursioni...
RispondiEliminaIl mio è Cicloappuntamenti, il primo link in alto a destra sulla pagina.
Vi sono vari tipi di gite, alcune anche da pieghevole... in genere però ci piace il fuoristrada, e non tutti i fuoristrada sono adatti alle elettriche.
Devi vedere quelle su strada (asfaltata o bianca) e immagino senza guadi...