Impelagato in beghe familiari, sono andato in mattinata a Nettuno, treno più bici. Naturalmente ho preso la Hoptown. Nel pomeriggio si è inaspettatamente generata una finestra libera, per cui ho fatto una gitarella a Foce Verde, tutto su asfalto, che di risfidare la Strega di Foglino a ruote 20" e gomme lisce proprio non me la sentivo. Anche perchè l'unica cosa antiforatura che avevo con me era la bomboletta, un po' poco per quel bosco...
Malgrado le aspettative ne è venuta fuori una gita simpatica, 35 km senza dislivello, ma al ritorno con un gran vento contrario. Inaspettatamente pochissime macchine, molti pezzi in solitario assoluto.
Una volta ho detto: "andare in canoa gonfiabile è un po' come andare in bicicletta con una Graziella", nel senso che va bene per girare i laghi, le coste, fare il bagno... ma la canoa vera è tutta un'altra cosa, un altro modo di affrontare le onde e giocarci, etc.
Confermo anche per la bicicletta. Anche se ci si muove bene, e le distanze si coprono agevolmente, dal punto di vista ciclistico la Hoptown fuori dalla città regala ben poche emozioni. Oltre alle ruote piccole e il cambio a sole 7 marce, mi mancano soprattutto i puntapiedi (o gli attacchi), che avrebbero permesso di aumentare notevolmente la velocità.
Comunque è stato un giretto piacevole, soleggiato, che grazie al vento e alla temperatura fresca ho fatto quasi senza sudare. Peccato che durante la stagione primaverile Torre Astura non sia raggiungibile, perchè sarebbe stata una bella diversione.
Nessun commento:
Posta un commento