La cosa veramente positiva della vicenda della pista di Via Labicana è che qualcuno si preoccupi di cercare di garantire la mobilità ciclistica anche in condizioni oggettivamente difficili.
Come dicevo nel post di ieri, mica ho capito come si possa fare... ovviamente senza penalizzare le auto.
Intanto, se non sbaglio, già il tram ne ha fatto le spese. Il 3, da pochi mesi redivivo, è ritornato autobus e così rimarrà per i prossimi sette anni, proprio per la difficoltà di far passare i tram su Via Labicana... magari mi sbaglio, ma non credo pi di tanto.
Dopodichè si deve capire come far passare noi ciclisti. Non avendo la pianta precisa della strada non posso giudicare, ovviamente stiamo parlando di trovare pochedecine di centimetri.
Io non vedo altri spazi se non i due marciapiedi, però il lato Nord è veramente difficile. Troppi portoni, negozi, etc. Fare una pista solo per le biciclette nei i due sensi sul lato Sud, utilizzando anche il controviale ha un senso, ma sottrae parcheggi...
Per certi versi è meglio piantarsi in mezzo alle due rotaie e vedere che succede... le auto si accodano e basta. L'unico problema è la notte, quando le auto vanno veloci. Ma di notte si può salire sul marciapeidi senza problemi.
Quello che temo è la volontà di rivalsa di tanti ciclisti, i quali magari per anni non hanno ottenuto niente ed improvvisamente vogliono tutto a Via Labicana. Purtroppo, anche trasportisticamente parlando, il volume di traffico ciclista è ancora molto esile, come si fa a giustificare una corsia di dimensioni automobilistiche solo per poche decine di ciclisti?
Rimarrebbe quindi il vero tabù, ridurre la sosta per fare posto alle bici. Una scelta impopolare, ma solo per una piccola parte di residenti... una decisione politica che forse ha bisogno comunque dell'avallo del Municicpio...
Ultima possibilità, mi pare citata, far passare le bici sul controviale ammettendo un senso unico ecetto biciclette, il primo a Roma.
Rallentando le auto in entrata con un bel (meglio due o tre) dissuasore magari è anche un'ipotesi percorribile e pragmatca... il meglio al momento.
Cerchiamo di non essere troppo rigidi. L'età porta a comprendere che il meglio è il (peggior) nemico del bene.
venerdì 19 luglio 2013
Se il meglio è nemico del bene
Labels:
#bicicletta,
#bike,
bici,
bicicletta,
piste ciclabili,
preferenziali,
salvaiciclisti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Il "controviale a senso unico eccetto bici" è la proposta che ci hanno fatto, ma comporta due attraversamenti (controsenso) della sede stradale, uno a via Merulana, l'altro al Colosseo, e comprenderai che come soluzione non è il massimo in termini di sicurezza, soprattutto per quei ciclisti che non vogliono fermarsi ad aspettare tre volte il semaforo.
Vedi, conosco troppo poco della reale geometria. Personalmente lo trovo un caso quasi disperato
Posta un commento