venerdì 15 marzo 2019

La giornata del pedone in pista

Sara' l'imminente arrivo della primavera, ma oggi la pista era piena di pedoni.

Da soli, a coppie, a triplette, spin positivo o negativo, anche piu' di tre, insomma ho dovuto tenere la velocita' parecchio inferiore ai 20 che si potrebbero raggiungere in discesa senza sforzo.

Non solo, ma di ciclisti sulla pista eravamo parecchi e piu' o meno tutti a scampanellare... senza granche' risultato, e non solo sui podisti con la cuffietta.

Speriamo che la cosa non peggiori ulteriormente, perche' con lo svanire dell'inverno il fenomeno si sta accentuando a vista d'occhio.

Ora, sappiamo che il pedone ha una particolare attrazione per la pista ciclabile, che tende a considerare il marciapiedi ideale.

Pero' se e' marciapiedi oltre un certo limite non puo' essere pista. Se tutti quelli che escono da Villa Torlonia pensano: "Ma guarda quant'e' bella questa pista" e la imboccano a piedi ci tocca tornare tra le auto.

E a questo proposito mi vengono in mente tutti i ragionamenti che si fanno sul codice della strada, e l'equilibrio tra automobili e pedoni.

Se prendi i siti che normalmente frequentiamo, sembra che il CdS dica che il pedone ha sempre la precedenza, cosa che non e' assolutamente vera. E' vera probabilmente un'altra cosa, che in caso di investimento il giudice una parte della colpa te l'affibbia e basta.

La vittoria della giurisprudenza sul testo della legge.

Ora se pero' al termine veicolo invece di "automobile" o "SUV" sostituiamo "bicicletta" e al termine "strada" sostituiamo "pista ciclabile" vediamo che forse il pedone non ha sempre ragione quando sta tra le palle (ooops scusate mi e' scappato). Che fai? Scampanelli, e non si muove, va bene gli passi vicino, c'e' "tutto lo spazio". Cioe' mezza pista ciclabile, circa un metro.

E se quello si sposta e c'e' una collisione, di chi e' la colpa del ciclista o di quel ... che stava in mezzo alla pista?

Beh... visto che parliamo sempre di cosa succede nei paesi ciclistici, in  Olanda e  Germania i ciclisti ti infilano alla grande.

A me capito' nel lontano (azz, e' proprio lontano) 2001 - 2002? Quando ad Amsterdam non mi ero conto che le scale dell'albergo ti scodellavano esattamente nel mezzo dela pista di Spuitstraat e appena uscito venni investito da 80 chili di Olandese a 15 all'ora. Per fortuna non ci facemmo male.

Insomma speriamo bene, non vorrei che alla fine la battaglia per le piste la vincessero i pedoni.

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