venerdì 12 ottobre 2012

Follia anche per il quarto clan...

Dopo la follia dei tre clan della volta scorsa, automobilisti, scooteristi e ciclisti, giornata di follia alla grande per il quarto clan, quello dei pedoni!!!

Il guaio comincia verso le 19:30 a Piazza Buenos Aires. Sto fermo al semaforo, scatta il verde e parto. Superate le rotaie del tram ci (due ciclisti e un'auto) ci tre individui attraversano tranquilli, senza darsi alcun problema. 

L'automobilista suona (piano pinao), ma il pedone fa un gesto stizzito mandandolo a quel paese. Vabbè...

IO ero il più interno, quindi l'ultimo a ripartire. L'altro ciclista si mette davanti a me e scendiamo di gran carriera Via Tagliamento verso Via Chiana. Il tizio davanti a me ha una citybike 28 e si prende una ventina di metri di vantaggio rispetto alla mia Hoptown.

Il semaforo di Via Chiana diventa verde, io sto a circa 150 metri, velocità intorno ai 25 km/h... accelero per passare con il verde. Starda deserta, a parte noi due. 

Mentre il ciclista sta per arrivare al semaforo, dall'altro lato della strada, comincia ad attraversare un gruppo di circa cinque persone, ad occhio e croce trentenni usciti da ufficio in happy hour. I quali traversano tranquilli in rotta di collisione con il povero ciclista, che alla fine desiste e rallenta. 

Questi continuano a chiacchierare tra di loro e sfilano davanti al ciclista ormai quasi fermo. Ii ciclista sta a circa mezzo metro dalla linea di mezzeria. Io intanto continuo ad avvicinarmi all'incrocio. Sono in ritardo e lo voglio passare con il verde, e punto allo spazio libero tra il marciapiede e il ciclista, che è quasi tuta la carreggiata.

Il gruppo di pedoni passa... senonchè l'untima ragazza, con andatura da stasera ho deciso di darla ma ancora non so a chi, fammi sentire questo si ferma a chiedere scusa al ciclista. Si ferma e gli dice "Oh scusaci..." non più di due secondi, ma bastano a sfilacciare il gruppo.

A quel punto io correggo la traiettoria per passare un po' più vicino al ciclista, il quale evidentemente era quasi fermo, perchè prima agita il manubrio, poi, sotto la forza della pedalata, caracolla dalla mia parte e si mette praticamente di traverso per ripartire... e una citybike 28 prende un bel po' di spazio se si mette di traverso

E' una attimo scarto per evitarlo, ma la tizia che si era scusata, stava ancora sculettando a un buon metro dal marciapiedi. Fate due metri di citybike + una tizia + un metro dal marciapiedi, e vedete che di spazio per passare c'era rimasto solo la larghezza della Hoptown...

Lì sono passato, urlando a non più di 20 cm dalla faccia della tizia un "CHE CAZZO FATE! " che l'ha fatta salire sul marciapiedi con un salto solo.

Oh ragazzi, ma io capisco attraversare col rosso, ma fermare apposta chi ha il verde è proprio una cosa grave. 

State tranquilli che se fossimo state due automobili invece che due biciclette  avrebbero fatto passare prima noi...



 

2 commenti:

  1. La prossima volta comincia a gridare da dieci metri prima: "HOIFRENIROTTIIIIII!!!!!!!!"

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  2. Dovremmo metter un apposito campanello!!!!

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