giovedì 24 gennaio 2019

Bye Bye Metro...

Sembra assurdo dirlo dopo che dal Governo e' arrivato quasi mezzo miliardo per la metro, ma la metro a Roma ce la stiamo giocando.

Infatti i soldi che sono arrivati sono destinati sostanzialmente ad effettuare quella manutenzione che ATAC si e' ben guardata dal fare in questi anni e che alla fine stava portando a fondo il sistema di trasporto romano.

Si'...  perche' quando chiude la metro, a Roma non ci si sposta piu', avete notato?

Quello che invece sta accadendo, e potete andare a vedere siti piu' metrofili ed informati di Roma Ciclista (che considera la metro solo come piattaforma di trasporto e lancio delle pieghevoli 😀😀 ) , l'espansione della rete metro si e' limitata agli ultimi 2 chilometri della Metro C, che non si sa nemmeno se riuscira' a superare il Colosseo.

Mentre la Grande Milano si becca altri 900 milioni per la nuova linea, a Roma scompaiono dal PUMS non solo le nuove metro, non solo il prolungamento della C, ma anche i prolungamenti delle linee A, B e B1, che ne moltiplicano l'utilita' e aggiungono sempre nuova utenza.

Si perche' la metropolitana rimane (insieme alla ferrovia) l'unico mezzo di trasporto adatto a spostare le folle romane sulle distanze romane in tempi umani. Non c'e' tram o bus che tenga, quelle sono tutte soluzioni locali.

Purtroppo la Metro a Roma ha una serie di nemici temibili e micidiali, a cominciare dall'attuale giunta. Che M5S sia allergico alle grandi opere, e una metro lo e' sicuramente, e' un dato di fatto. Il problema con la metro e' che non c'e' un'alternativa valida.

Poi ci sono gli appassionati del tram che ci andrebbero pure in Sardegna, se qualcuno si decidesse a fare le rotaie.Il tram va bene per percorsi brevi e poca portata. E' comunque soggetto alle vicissitudini del traffico, tanto e' vero che all'estero nel centro cittadino lo mandano sottoterra, proprio come fosse una metro.

Poi ci sono quelli cui piace viaggiare sul bus perche' sottoterra non ci si trovano. Vedi tutti i bus che rimangono ad affiancare le linee della metro (e io pago, col dissesto del comune).

Poi ci sono gli antiautomobilisti che accusano la metro di lasciare in superficie spazio libero per le auto, e questo si' che e' un delitto, mentre tram e bus per continuare ad andare lenti hanno comunque bisogno di sottrarre spazio alle auto.

Poi ci sono quelli che gia' abitano verso il centro e non vogliono le rotture di coglioni dei lavori.

Purtroppo ha questa logica anche la ritornata luce verde al tram Termini Vaticano, TVA, di rutelliana memoria, che pero' viene usato come un nemico della metro C. Certo una bella opera.

Pero' avete presente il quando bene e' nemico del meglio? Proprio lui. Con il risultato che se vorrete andare dal Colosseo al Vaticano, invece di continuare tranquilli sulla Metro C, dovrete scendere e salire su di un mezzo lento e capillare (fermate ogni duecento) metri, immerso nel traffico, che vi fara' desiderare di prendere la vostra auto.

Ma anche all'altro capo delle linee, i prolungamenti vengono sostituiti con soluzioni alternative fantasiose, tutte pero' con un elemento in comune: lente e costringono a cambiare mezzo, e quindi a mettere altri dieci, quindici minuti per poi comunque dover prendere la metropolitana vera.

Insomma, in queste settimane ci stiamo giocando il futuro del trasporto pubblico a Roma.

Spero ne siate consapevoli.

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