mercoledì 6 febbraio 2019

Quando ti si allaga la pista ciclabile...


Trova la pista
Che maledetti rompiballe quelli della Tuscolana... per due dita d'acqua sulla bikelane lamentele, articoli (qui su Romatoday uno dei tanti), baccagliamenti.

E che dovrebbero dire quelli della pista del Tevere, la Regina Ciclarum, che tutti gli anni gli vengono dai due ai 5 metri (METRI, mica centimetri) d'acqua e pure bella veloce?

Eppure loro zitti, muti, non si lamentano, non ce l'hanno coi progettisti della pista ne' col Padreterno che manda le piene. E pure i commercianti non si lamentano.

Adesso lo sapete anche voi, se piove tanto, le bikelane bordate da cordoli possono rapidamente trasformarsi in piste canoabili, ma e' difficile che ci affoghi qualcuno, a differenza di quanto accade sulla pista del  Tevere.

Ci sono pure le auto!
Il fenomeno l'avevo osservato gia' nel 2001 (o 2002) a Parigi, quando mi interessavo poco di biciclette e molto di canoe.

Infatti un collega d'oltralpe aveva ospitato il nostro gruppo di lavoro nella loro fiammante sede appena consegnata, tutta vetri e spazi moderni, tanto che chi ci lavorava si lamentava che non avevano previsto gli armadi per i quintali di carte che allora ancora circolavano.

La sede si trovava a circa un chilometro e mezzo dal capolinea della metro, ed era stata dotata di una novita' allora incredibile... una bikelane che la univa alla stazione della metro, cui venne in seguito affiancato un intero terminal di circa 20 bici del bike-sharing... insomma pura fantascienza, nel 2001 (o 2002).

Nota: a Roma lo e' anche nel 2019

Senonche' la piccola vendetta... dopo uno scroscio clamoroso di pioggia, emergiamo dalla metro e ci avviamo a piedi verso la sede... girato l'angolo ci troviamo davanti, nel sole che era uscito dalle nubi, la bella strada subito asciutta in asfalto drenante nuovo nuovo... e accanto questa bella via d'acqua che sembrava di stare ad Amsterdam!

Subito mi sono congratulo col collega francese, anche lui canoista, della pista canoabile che gli avrebbe consentito di andare in ufficio col kayak.

Per fortuna la pendenza della strada e le caditoie erano dalla parte giusta per cui per raddrizzare la situazione basto' tagliare il cordolo in pochi punti.

Et voila'... 

A Roma pero' io non mi lamenterei piu' di tanto... quando piove ci si allaga, lo sappiamo tutti.  La ciclabile ti fara' bagnare ma ti protegge dal traffico, e neanche affoghi. Al massimo ti prendi un raffreddore se hai scarpe leggere e calzini di filo di Scozia.

Con pochi soldi non si puo' avere tutto, mica puoi anche spostare le fogne.

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