venerdì 20 febbraio 2009

Una settimana vissuta pericolosamente

Venerdì pomeriggio scorso, nel fuggire dall’ufficio, scordavo il casco attaccato all’appendiabiti. Ho continuato a scordarlo per il resto della settimana… Una settimana senza casco, era parecchio che non mi capitava.

All’inizio mi sono venuti una serie di pensieri negativi. Come ho preso la bicicletta (venerdì 13…) mi sono detto: “dopo una vita con il casco, adesso casco senza casco e finisco con Sacconi che mi alimenta amorevolmente”.

Per fortuna non è andata così, però domenica scorsa ho affrontato il bosco di Macchia Grande di Manziana senza casco e occhiali, ed infilarsi tra le ramaglie in quelle condizioni non è proprio piacevole.

Ho passato due giorni a Brussels. Ho visto un po’ più di ciclisti del solito. Come avevo già riportato è molto diffuso l’uso del giubbottino ad alta visibilità, direi più della metà dei ciclisti, e anche qualche scooterista.

Oggi, forse per la debole risalita della temperatura, ho visto molti ciclisti. Se il buongiorno si vede dal mattino la primavera promette bene. Riusciremo a farci sentire dal Sindaco? Mah… speriamo bene.

Sabato 21 c’e’ una riunione di ciclisti romani sul tema Mobilità in bicicletta - alla Libreria Rinascita di Via Prospero Alpino, 48. Credo che Alemanno sarebbe deliziato. Speriamo che partecipi, io spero di farlo (anche se alle 16 è ora ancora buona per andare in bici).

Aspettatemi arriverò col SUV.

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