sabato 18 dicembre 2010

La fine si avvicina: per favore, diamoci sotto con la sperimentazione…

Marziano, Buon Compleanno!

Il compleanno è il momento giusto per rallegrasi di esserci, e per pensare al futuro.

Ormai però non posso fare a meno di considerare di essere passato definitivamente al di là del cammino di mezza vita. Insomma, ogni giorno che passa uno si trova –per dirla con i Pink Floyd- shorter of breath and one closer to death. (In effetti da quando nasci ogni giorno che passa sei più vicino alla morte, ma almeno il fiato continua a migliorare per un bel po’ di tempo)

Proprio adesso che, un poco sollevato dall’ansia del fare che permea gli anni giovanili, comincio davvero a divertirmi…

Però, al tempo stesso, trovo sui giornali svariate cronache di come i moderni ricercatori abbiano cominciato a far ringiovanire i topi di laboratorio, propinando loro elaborati cocktail di proteine. Si comincia a fa strada l’ipotesi che il meccanismo dell’invecchiamento possa essere fermato, e forse invertito, semplicemente attivando le capacità di autoriparazione del DNA, per cui l’individuo smetterebbe di degradarsi al passare del tempo.

Sarebbe l’alt alla vecchiaia, il tornare giovani, o lo svilupparsi di una maturità senza decadenza fisica? Non lo possiamo sapere, ma sarebbe comunque interessante provarci. Anche perché non c’e’ molta alternativa, ovvero tutti quelli che scampano incidenti, infarti, ictus, tumori maligni, film di benigni, etc, alla fine li fa secchi la vecchiaia.

Poi non capisco perché provare solo coi topi. Il mondo è pieno di vecchietti che sarebbero felici di aiutare la scienza a fare passi da gigante con qualche bella sperimentazione umana, non avendo moltissimo da perdere.

Quindi spero che presto potremo avere qualche buona nuova, anche perché se tutti abbiamo più di un dubbio sulla desiderabilità di una vita “eterna”, a morire, come a pagare, c’e’ sempre tempo.

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