Vorrei protestare in maniera energica per come si annuncia il blocco delle auto nella giornata ecologica del 15 novembre prossimo.
Infatti la modalita' di blocco da selezionata ha il duplice effetto di ostacolare chi intende godersi la domenica fuori citta', in quanto il blocco inizia alle 7 e 30, e costringe chi vuole uscire dalla citta' a prepararsi piu' o meno allo stesso orario dei normali giorni lavorativi… e comunque chi esce dalla citta' per una scampagnata non potra' farvi rientro prima delle 19 e 30, a buio gia' inoltrato, dopo 12 ore di assenza, invece delle solite 8.
Al tempo stesso chi si vuole godere la citta' per una volta libera dalle auto, si trovera' di nuovo immerso nel traffico dalle 12 e 30 alle 16:30 (quindi quasi fino al tramonto), quindi nelle ore piu' belle e calde della giornata, con tutti gli inconvenienti che ne derivano, non ultima l'impossibilita' di portare figli e nipoti a godersi la citta' senza l'onnipresente presenza delle auto.
Non solo, ma questo orario non e' mai stato applicato prima a Roma, per gli evidenti inconvenienti di cui sopra, che vanificano il godimento della domenica a fronte della rilevante limitazione della liberta'.
Le chiedo quindi di variare al piu' presto la relativa ordinanza per riportarla agli orari tradizionali, tipicamente dalle 10 alle 18, in modo da godersi la citta' senza auto come una festa, oppure di uscire comodamente dalla stessa senza orari estremi. Come abbiamo sempre fatto qui a Roma.
Distinti saluti
Luca Valerio Falessi
Roma Ciclista