giovedì 12 novembre 2015

Modalita' del blocco auto di domenica 15 novembre

Vorrei protestare in maniera energica per come si annuncia il blocco delle auto nella giornata ecologica del 15 novembre prossimo.

Infatti la modalita' di blocco da selezionata ha il duplice effetto di ostacolare chi intende godersi la domenica fuori citta', in quanto il blocco inizia alle 7 e 30, e costringe chi vuole uscire dalla citta' a prepararsi piu' o meno allo stesso orario dei normali giorni lavorativi… e comunque chi esce dalla citta' per una scampagnata  non potra' farvi rientro  prima delle 19 e 30, a buio gia' inoltrato, dopo 12 ore di assenza, invece delle solite 8.

Al tempo stesso chi si vuole godere la citta' per una volta libera dalle auto, si trovera' di nuovo immerso nel traffico dalle 12 e 30 alle 16:30 (quindi quasi fino al tramonto), quindi nelle ore piu' belle e calde della giornata, con tutti gli inconvenienti che ne derivano, non ultima l'impossibilita' di portare figli e nipoti a godersi la citta' senza l'onnipresente presenza delle auto.

Non solo, ma questo orario non e' mai stato applicato prima a Roma, per gli evidenti inconvenienti di cui sopra, che vanificano il godimento della domenica a fronte della rilevante limitazione della liberta'.

Le chiedo quindi di variare al piu' presto la relativa ordinanza per riportarla agli orari tradizionali, tipicamente dalle 10 alle 18, in modo da godersi la citta' senza auto come una festa, oppure di uscire comodamente dalla stessa senza orari estremi. Come abbiamo sempre fatto qui a Roma.

Distinti saluti
Luca Valerio Falessi
Roma Ciclista

martedì 3 novembre 2015

Me la fate dare una buona notizia, anzi due?

In mezzo a tale disastro una volta tanto vorrei dare una buona notizia. 

Infatti se è vero che sulla Prenestina della bike Lane non vi e'nemmeno l'ombra,è anche vero che la Prenestina è stata tutta ri-asfaltata e adesso puoi andare da Porta Maggiore fino a  viale della Serenissima senza neanche provare un sobbalzo di sellino 

Era tanto che non ci si divertiva così... oltre al confort della prostata la velocità è cresciuta in maniera quasi incredibile, è i ciclisti filano tutti allegri e contenti.

Anzi, direi che il numero dei ciclisti in crescente e vorticoso aumento,  tanto che ormai è difficile non percorrere la direttrice senza avere in pista almeno un'altra bicicletta. Sia la mattina che al ritorno dall'ufficio.

I ciclisti che vedo passare sono di tutte le razze (di ciclisti): dagli elettrici alle fanciulle su 28 super veloce, a noi barzottelli con le pieghevoli, fino ai ragazzotti universitari sempre in tiro e sempre velocissimi, da vergognarsi per quanto (loro) corrono...

Ma insomma, una buona notizia e' una buona notizia e quindi dobbiamo rallegrarci. Ragazzi ... sulla Prenestina si pedala bene perché è stata tutta riasfaltata.

La seconda e' che i il numero dei ciclisti continua a crescere, malgrado  la carenza di infrastrutture per la ciclabilita'...

NOTA: Post ecologico scritto senza occhiali