venerdì 26 febbraio 2016

La 29 e' PEDALOSA ... Impressioni di un novello 29er

Ormai da dicembre sono passato all 29... me ne sono invaghito vedendola esposta da un ciclista.

Ci ho pensato su 10 minuti, visto prezzo (contenuto) equipaggiamenti (dischi idraulici, shimano XT), buono stato di conservazione e usura  (usata), possibilita' di metterci il portapacchi (al cestino ho dovuto rinunciare) e ho dato l'anticipo...

Due giorni dopo uscivo dal negozio per affrontare la nuova vita da 29er.

Eccovi le mie impressioni.

29!
Uno dei Grandi di Cicloappuntamenti mi ha confidato sottovoce:  "La 29 e' la bicicletta di chi non sa andare in MTB"... allora ho capito che era proprio la mia bicicletta!!! e in effetti ammazza quanto e' grossa. Al confronto la vecchia 26 sembra proprio una bicicletta! (Da confronto di nuovo proprietario di A109 rispetto al suo vecchio elicottero a pistoni).

Cosi' grande che ancora fatico a rigirarmici, per cui nei passaggi intrecciati sono ancora un po' lento. Piu' lento di prima... appunto ho dimenticato come si fa.

Velocita'
Ammazza quanto cammina. Sono cosi' affascinato da quanto corre che mi dimentico di pedalare, per cui in realta' non cambia nulla, sempre indietro al gruppo rimango...

Pneumatici
Nei primi tre giorni di utilizzo ho bucato tre volte... per gonfiare una gomma della 29 piu' o meno ci vuole lo stesso tempo che per gonfiare la canoa biposto. In compenso tutte le operazioni su camera d'aria/pneumatico sono facilissime. Latticizzazione? Ci sto pensando, magari fra un paio d'anni... :-)

Freni
Che figata i dischi idraulici. La prima frenata poco mi ammazzo, due ruote bloccate. Quando sono salito sulla bfold ho frenato con la stessa forza (dei dischi idraulici) e poco mi ammazzo per lo scarso effetto (stavo infilando l'attraversanento del tram). Mi piacciono tanto che passo piu' tempo a frenare che a pedalare...

Sospensioni
COL BLOCCO/SBLOCCO MI BALOCCO
MA PRIMA O POI MI AMMACCO.

Tendo a non guardare la strada, infatti... senza contare le discese a forcella bloccata...

Specchietto e campanello
Non li ho montati, come mi mancano.

Security
Capisco chi spara ai ladri di biciclette e condivido

MISSING!
Reggisella telescopico con comando a manubrio... prossimo gadget  :-)

venerdì 12 febbraio 2016

Esedra Hell on Wheels

Credo che per un ciclista ci siano ben pochi posti, dentro le Mura, pericolosi come Piazza Esedra, specie se hai le ruote 20" o giu' di li'.

Un vero Hell on Wheels...

Infatti la mitica Piazza Esedrs, ribattezzata della Repubblica tra la costernazione generale quando ero teenager, è un posto con tutti gli ingredienti tipici per farsi male, non si fa proprio mancare nulla...

a)  e' una piazza perfettamente circolare, con due, forse tre, corsie ampie senza divisione alcuna.

b) a causa della sua posizione centrale e' afflitta da un traffico micidiale, con molti mezzi pesanti. 5 tra immissioni e uscite ne incrementano la complessita'   dei flussi e la varieta', spesso imprevedibile, delle traiettorie;

c) e'  pavimentata a sampietrino sconnesso. Anche volendo la povera pieghevole non riesci a farla correre piu' di tanto, anche x' le immissioni nella rotatoria sono anche loro in sampietrino sconnesso, escluso ogni accumulo preventivo di velocità

d) tanto per nn farsi mancare nulla, nel casino flottano pedoni liberi che vogliono raggiungere lo striminzito marciapiedino che borda la fontana delle Najadi, ridotta a triste rotatoria europea....

Insomma, anche se non la conoscete direttamente, avrete capito che questo posto è assolutamente pericoloso, peggio di Piazza Venezia ,da evitare se si va con la  pieghevole, in particolare se vieni dalla stazione Termini e vuoi andare verso via Nazionale... Via Nazionale che più o meno presenta in rettilineo le stesse difficoltà che  piazza Esedra presenta in tondo.

Bene, cosa fare di Piazza Esedra? Secondo me il traffico andrebbe flemmatizzato, restringendo la parte disponibile per la circolazione a due corsie secche, in modo da evitare le traiettorie ondivaghe e l'alta velocità.

Il mio sogno però sarebbe un'altro, e scusate se salto di palo in frasca, quello di pedonalizzare sia piazza Esedra che via Nazionale.

Questa sì che sarebbe una penalizzazione audace, altro che quella dei Fori Imperiali, che completata la linea ci si farà comunque, se non altro per motivi archeologici.

Il modello dovrebbe essere quello della Hauptbahnhof di Zurigo, la strada dello shopping ricco di Zurigo, tutta pedonale tranne il tram al centro.

Immaginate via Nazionale tutta riservata ai pedoni (e alle bici), con il tram al centro che garantisce la mobilità per tutti partendo dal dalla stazione Termini e finendo a piazza Venezia per poi continuare, ovviamente, fino al Vaticano oppure a connettersi con l'otto e quindi puntare verso Trastevere, oppure con la metro C a piazza Venezia.

La passeggiata lungo via Nazionale, specialmente al tramonto, sarebbe semplicemente fantastica... solo quella significherebbe almeno il 5% di turisti in più, come a dire un Giubileo tutti gli anni, ma senza preti rompiballe.

Infine un colpo mica maleale alla circolazione automobilistica anche se già adesso Via Nazionale non è accessibile ai mezzi privati in varie ore del giorno.

In realtà il colpo sarebbe solo all'abuso dell'auto...