Così non va bene.
Infatti stamattina, nemmeno il tempo di tornare negativo, mi sono imbattuto in un vero blocco della pista Nomentana, se non sbaglio all'altezza di Via Capodistria (ricordo che già la parte di Via Val d'Aosta è confiscata per lavori non afferenti la ciclabilità).
Come potete vedere a causa delle operazioni di un "ragno" caricato su camion utilizzato per i lavori sulla facciata dell'edificio, è stata occupata non una sola corsia, come in altre occasioni, ma tutta la pista, con in più un cazzo di cartello beffardo che dice "pedoni dall'altra parte" come se si trattasse di una stradina laterale e non di Via Nomentana.
Ovviamente nessuno si fila il cartello e tutti si va contromano per la complanare, però non si possono fare queste cose, perchè la mobilità ha le sue esigenze.
Ricordiamoci che nel caso di interruzione della pista dovrebbe essere predisposto un percorso alternativo, eventualmente bloccando la complanare e deviando le auto sulla preferenziale.
Complicato? Certo, e allora non rilasciate permessi che consentono di bloccare l'intera pista.