sabato 1 marzo 2025

Bologna Zona 30, Roma Zona 50 (magari)

Evidentemente a Bologna stanno meglio di noi e stanno lottando per la Zona 30.

A Roma l'obiettivo Zona 30 non appare maturo, anzi... sembra una chimera anche l'obiettivo del rispetto dell'attuale limite, quello dei 50 all'ora. 

Non so quale sia la vostra esperienza, ma a Roma la velocità è limitata esclusivamente dalla presenza di altro traffico motorizzato. Come le strade si sgombrano, per esempio dalla sera dopo le nove fino alle 7 di mattina, si passa a velocità autostradali.

Questo fenomeno accade anche durante il giorno fuori dalle ore di punta. La velocità automobilistica riconosciuta per tutti gli stradoni di Roma è di 70 all'ora. Se cerchi di andare a 50 crei la fila dietro a te e ritardi la marcia dei mezzi pubblici (anche loro sopra i 50).

Ci sono poi motociclisti e scooteristi, che pensano che i limiti di velocità non li riguardino. Infatti pensano che andando veloci rischino "in proprio", ma questo non e' vero se pensiamo a ciclisti e pedoni, e difatti gli investimenti di pedoni da moto e scooter succedono abbastanza spesso. Anche qui sarebbe utile una statistica.

Ci sono poi gli sprintaroli, quelli che non gestiscono la rabbia e non appena hanno un po' di spazio davanti a loro raggiungono super velocità e ti sorpassano facendoti il pelo, per poi fermarsi all'incrocio successivo. Tu li raggiungi, li superi, e tutto ricomincia da capo.

Infine una sottocategoria degli sprintaroli sono gli sprintalori gialli, ovvero quelli che sprintano per prendere il giallo del semaforo. Non meno pericolosi degli altri sprintaroli a causa dell'improvvisazione.

I frutti avvelenati di questi eccessi sono sulla cronaca di tutti i giorni, almeno sappiamo di quello che è talmente grave da arrivarci. Mi pare che nei primi due mesi dell'anno abbiamo totalizzato 9 pedoni morti, non è facile capire quale percentuale di investimenti sulle strisce. 

Sarebbe invece interessante sapere la velocità dell'investimento (da quello che ho capito le lesioni subite permettono di farlo anche in assenza di scatola nera) la velocità prima della frenata (se c'e' stata) e tutti questi dati per capire dove si trovi esattamente il problema... e se una soluzione è possibile.

In realtà la causa principale di questi eccessi di velocità è la fretta con la quale tutti ci muoviamo a Roma, detta anche frettomobilità. In pratica anche i guidatori più calmi vengono presi dall'ansia di non arrivare in tempo e cercano di avvantaggiarsi spingendo sull'acceleratore... 

Nonchè la certezza dell'impunità, che però dura solo fino all'incidente, poi sono guai molto seri (almeno di legge, se non di coscienza).

La risposta in generale esiste e si chiama autovelox, che dovrebbe essere integrato in ogni semaforo, col quale prenderesti anche gli sprintaroli gialli. Dopodichè sarebbe utile qualche installazione rompitratta sugli stradoni.

Alla fine... a Roma dobbiamo combattere per imporre i 50 all'ora poi, e solo poi, avrà senso parlare di estendere la zona 30 anche a zone non specificamente progettate per questo.

Però non facciamoci illusioni. Anche a dispetto di tutte le possibili evidenze sui benefici di moderare la velocità in città, farlo a colpi di autovelox viene vissuto come un'insopportabile violenza anche da chi normalmente viaggia a velocità "moderate", magari non supera i 70.

Però che succede? per salvare dalla multa quelli che vanno a 57 si lasciano tranquilli quelli che vanno abitualmente anche a 90 (o piu') con tutti gli incidenti che provocano o che non riescono ad evitare...