sabato 28 dicembre 2024

Di nuovo in sella!!!!

Alla fine è successo... ho cominciato con le "ruote piccole" per vedere come la caviglia reagiva al nuovo ambiente... doveva essere un giretto dell'isolato, alla fine sono venuti fuori più di 10 km, e mi sono fermato per prudenza generale, senza dolori o altro.

Ovviamente la gamba sinistra è meno forte, e la cosa diviene chiarissima nelle salite un po' accentuate, dove si percepisce con chiarezza la differenza di coppia... però spero di equilibrare rapidamente con l'esercizio.

La cosa che più mi preoccupava era la stabilità appoggiandosi con la sinistra, che poi è la gamba a terra preferenziale, visto che la destra in genere la uso per la mezza pedalata d'avvio. le prestazioni "sulle punte" lasciano ancora a desiderare, e mi sono trovato qualche volta in posizioni non pianificate a priori.

Per questo ho optato per la pieghevole, con il proposito di passare alla Citybike (ER) quanto prima e cominciare un po' di allenamento serio prima di tornare alla 29.

Evviva!

domenica 22 dicembre 2024

Dopo la mitica presa di Porta Pia riconquistiamo Castro Pretorio

Poche cose mi hanno dato soddisfazione ciclistica come l'attesissima realizzazione del tratto di atraversamento di Porta Pia della Ciclabile Nomentana.

Da ex-utente quotidiano (ma spero di riprendere a gennaio) completare il persorso in sella  comportava una certa creatività, e comunque  un sicuro aumento del rischio, che toccava il vertice decidendo di fare il tratto rimanente contromano (la soluzione con il minimo dispendio di tempo).

La nuova realizzazione permette invece di risparmiare un bel po' di tempo (almeno se non si deve proseguire per Via XX Settembre) e minimizza il rischio, anche quello degli automobilisti di trovarsi una bici o un monopattino davanti.

Sarebbe stato bello farla proseguire lato Ambasciata Regno Unito fino a quando la strada non diventa senso unico, ma ovviamente stiamo parlando di fantacapitale.

Rimane invece aperto il nodo dell'attraversamento di Viale Regina Margherita, dove semplicemente la pista cessa, con tutto quello che ne consegue.

Adesso abbiamo quindi l'attraversamento di Porta Pia, e la "pista della sapienza arcaica" che unisce Termini alla Sapienza, ma ci siamo persi il collegamento tra le due realizzazioni, perche' il tratto di corsia ciclabile di Castro Pretorio è svanito.

I guai principali  sono sulla svolta tra Corso Italia e Viale Castro Pretorio, dove già da tempo è svanita la corsia ciclabile, come si può addirittura vedere da satellite.

Da tempo auto e moto stringono senza pietà le bici, per cui la segnaletica va rifatta, ma sarebbe veramente il luogo perfetto per una cordolatura di protezione.

Da lì all'incrocio di Via di San Martino della Battaglia il percorso zigzaghico della pista, (= che segue gli spazi dei parcheggi con angoli, non curve) è stato di fatto occupato o ostruito da varie tipologie di mezzi e andrebbe anche lì, difeso con un cordolo o ridisegnato.

In particolare il primo tratto, fino a Via Sapri,  è attaccato al marciapiedi e viene spesso ostruito dalle auto e soprttutto dai comionici AMA in sosta irregolare, che in aggiunta ostruiscono anche Viale Castro Pretorio e quindi mangiano spazio alla pista.

Passata Via Sapri, la pista è ostruita dalle auto lasciate in doppia fila, pratica che prosegue per qualche fondamentale decina di metri anche passato l'incrocio con Via di San Martino della Battaglia.

Dunque, presa Porta Pia, riconquistiamo Castro Pretorio!!!!

sabato 7 dicembre 2024

#salvaciclisti dovrebbe prepararsi a fare un monumento alla Meloni

In questi tempi di riflusso ecologico, caratterizzati dai postumi della sbornia Gretina, #salvaiciclisti è una delle poche associazioni italiane rimaste a difendere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto.

Malgrado il nome, più che occuparsi strettamente (e soprattutto pragmaticamente) della sicurezza dei ciclisti "tra le macchine", ha sempre battuto   la strada dell'antiautomobilismo, avendo come obiettivo di realizzare la sicurezza dei ciclisti attraverso l'eliminazione del peccato carraio. Che poi è un po' come la chiesa quando si dice non contraria al sesso purchè a scopo riproduttivo...

In questa prospettiva #salvaciclisti ha sempre duramente criticato la concessione di qualsiasi incentivo all'automotive,  in particolare quelli all'acquisto di nuove auto. 

Altrettanto ha sempre intravisto nella presenza di una forte industria automotive nazionale un freno  al ridimensionamento del ruolo delle quattro ruote (ultimamente tutte motrici).

Bene, grazie alle ristrettezze di bilancio tutto questo sta cambiando.

Infatti la legge di bilancio dovrebbe (perchè ancora non è stata approvata in via definitiva) aver ridimensionato l'iniziale supporto di 4,6 mld di euro all'automotive  ad un cifra che oscilla tra i 400 e i 600 mln di euro, quindi forse a malapena in grado di fornire qualche incentivo al consumo.

Questa decisione ha già scatenato i sindacati che hanno fatto una grossa manifestazione a Roma in difesa dei livelli occupazionali nel settore. Dove si dimostra che il difficile delle svolte green non è tanto trovare le tecnologie verdi, ma concepire e gestire la riconversione industriale,  se non altro perchè non sempre questa avviene negli stessi paesi dell'industria di partenza.

Comunque, in vista della definitiva approvazione della Finanziaria #salvaciclisti dovrebbe prepararsi a fare un monumento al governo Meloni (suggerisco una statua da collocarsi nella ciclosquare romana San Silvestro) che sembra essere riuscito dove anche i governi di sinistra hanno sempre fallito...