lunedì 15 novembre 2010

… e ultimo arrivò il Marziano…


Dopo tanta canoa e scampagnate varie, prima o poi dovevo affrontare il contatto con una gita “hard”, sempre in senso ciclistico, ovviamente. La salita al Santuario della Mentorella, mi è piaciuta da subito, anche perché Guadagnolo, Palestrina, sono sicuramente posti che adoro.

Che sarebbe stata dura lo sapevo, anche perché ciclisti molto più forti di me andavano con la bici da strada, e quindi ero condannato a restare comunque in coda, ma arrivare proprio ultimo no… e per di più con la MTB ho bucato in una gita su strada… Ma neanche Fantozzi…

Il buongiorno si è visto dal mattino, nel senso che i ciclisti tosti con le bici da strada sono schizzati subito da Zagarolo a Palestrina a 25 km/h. / km di massacro di gambe per star loro appresso. Unico aspetto positivo la compagnia femminile delle ultime file.

Sulla salita anche le donne mi hanno staccato.

In realtà non è che vadano molto più veloci di me, ma mi piace fermarmi a fare le foto, cosa che un po’ rallenta la marcia. Poi c’e’ stata la bucatura del pneumatico. Bici ricontrollata sabato era tutto in ordine. Ho trovato lo spino infilato dentro il copertone che sbucava allegro dall’altra parte.

Possibile che non si riesce a fare un bel copertone di kevlar blindato?

Da San Pietro in poi tranquillo, se non per l’ansia della seconda bucatura, che mi ha fatto fermare varie volte. In realtà il copertone di ricambio era già stato riparato 4 volte, per cui non ero sicurissimo che tenesse. Ha tenuto, comunque, ma sono sceso a rigonfiarlo più volte (altro tempo perso).

Per arrivare alla meta ho rinunciato al santuario (ho la spiritualità a zero) e mi riprometto di farci un salto.

Al ritorno eravamo solo due al treno a Zagarolo, e abbiamo fatto la discesa veloce tra i 40 e i 50 all’ora. Veloce per me, che con la MTB manteneva la trazione a 48,5 km/h.

Rientrato a Roma un colpo di telefono per rassicurare il Presidente: ero a Piazza Fiume, ma gli chiedo: “Marco, mi dici come si arriva alla stazione di Zagarolo che qui sta diventando buio?”.

Lui all’inizio mi ha creduto, che è un complimento alla mia abilità di attore, ma non certo alla mia reputazione di ciclista.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Lug il Marziano!

Complimenti per il tuo simpatico resoconto,e' stata davvero una piacevole pedalata quella di Domenica 14 novembre proposta da Marcopie;e' per me forse il giro su strada piu' bello in assoluto nei pressi di Roma,bellissimi panorami e tutto sommato traffico automobilistico abbastanza scarso,qualche moto forse di troppo...
La prossima volta pero' devi andare al Santuario della Mentorella,al di la' della spiritualita' che si possa avere o meno,e' un luogo davvero unico,sia per la posizione,sia per l'atmosfera che si respira,si e' cosi' vicini a Roma,ma al contempo la capitale sembra coi' lontana...
All'inizio forse noi in bdc forse siamo partiti un po' sparati,sai pero'a volte con la bici da strada si ha voglia di allungare un po' il passo,ma comunque questo tipo di percorsi si fanno alla grande anche con la mtb,magari certo meglio con le ruote slik.

Ciao alla prossima!
Der Radler

Anonimo ha detto...

lug, ti ci vogliono questi!!

http://www.schwalbe.com/it/it/produkte/mtb/produkt/index.php5?flash=1&ID_Produktgruppe=44&ID_Produkt=241&ID_Land=9&ID_Sprache=4&ID_Einsatzbereich=5&tn_mainPoint=Produkte&tn_subPoint=MTB

ciao

sabrina

Lug il Marziano ha detto...

Per carità, ero io fuori allenamento, e parecchio!

Sabrina, grazie per il suggerimento.