Viale delle Milizie.
Lo vedete l'inizio della pista?
No.
Infatti è impossibile perchè è interamente nascosto dietro le auto in sosta.
A parzialissima scusante degli automobilisti , lo scolorimento della colorazione della pista, che la rende difficilmente rilevat dalla strada. E' anche vero che in quel punto ci sono anche problemi per noi ciclisti.
Infatti la continutà tra i due tronconi di Viale delle Milizie è una cosa che si intuisce , in quanto richiede l'attraversamento di Viale Angelico sul passaggio pedonale
Per cui con la fame di posti che c'è gli autmobilisti non vanno a guardare troppo per il sottile.
Come per i passaggi pedonali, una vivace colorazione delle piste si conferma un fatto fondamentale per difenderne l'uso pratico.
domenica 3 luglio 2011
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5 commenti:
Un problema segnalato a Tavani (assessore all'ambiente del XVII) innumerevoli volte.
Immagino. Purtroppo credo che Tavani lotti totalmente da solo.
Anche la parte opposta della pista di Viale delle Milizie non è facile da raggiungere e praticamente non si connette con nulla.
Lug il Marziano
Non mi interessa se è solo, noi saremmo tutti con lui, se denunciasse pubblicamente CHI è il responsabile dei mancati interventi.
La "parte opposta" della pista su viale delle milizie termina a Piazza Maresciallo Giardino e li c'e' (dovrebbe esserci) la Dorsale Tevere.
Purtroppo google non consente di mappare tutto in una unica pagina, ma se lo sai usare vedrai che c'e' un collegamento almeno per prossimità:
http://www.ciclomobilisti.it/mappe/
marco
Scusa, per "solo" intendevo nel Municipio.
Per la connessione mi riferivo ad una vera connessione, non per prossimità o induzione.
Sono 3 o 4 volte (andavo all'IDI) che passavo da Viale delle Milizie proveniendo dal Flaminio. Basterebbe fare una pista sul marciapiedi di Via Azuni (Ministero della Marina) e continuarla su Ponte Matteotti, per connettere la pista delle Milizie direttamente al sistema di Valle Giulia.
Lì è pieno di Marciapiedi larghissimi che mi sembra potrebbero essere economicamente e proficuamente trasformati in piste
Lug
Il problema delle piste ciclabili romane (vedi quella dall'auditorium a nomentana in situazione disastrose) è che se si pensa a farle, il che gia è o sarebbe buono, non si pensa a fare un piano di manutenzione regolare. Il che equivale a non avere ciclabili. ci fosse una regolare manutenzione giornaliera o bisettimanale quasi quanto le strade per quanto ne riguarda la pulizia (vedi potare piante vetri etcetc) sarebbe gia qualcosa....poi a susseguirsi riasfaltatura e tutto il resto.
serve un PIANO DI MANUTENZIONE prima e poi UN PIANO CICLAbILI!
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