Approfittando dei piu' lunhgi pomeriggi Bruxellesi, con luce piena ancora fino alle 9, ho fatto un po' di jogging a lungo raggio, jogging da turismo, scoprendo che la citta' si e' dotata di un Grande Sentiero Anulare ( loro la chiamano la Grande Via Verde) che la circonda unendo le varie aree verdi.
Il risultato e' una megapista ciclabile di circa 60 km, e la volta sucessiva ci sono tornato con la bici del bike-sharing di Bruxelles.
Quello che ho visto e' un bel parco lineare, ricavato su di un rilevato ferroviario, totalmente immerso nel verde, con il fondo in terra battuta.
L'infrastruttura e' superba, tipo quella del parco di Monte Mario, con ponti slanciati che superano le interruzioni.
Purtroppo con il poco tempo (adesso circa un'ora) e la bici a mia disposizione (il Villo!, autentico ferro da stiro a pedali), non posso esplorarne che tratti limitatissimi, peraltro nella zona piu' bella e verde di Bruxelles...
Pero' il resto delle piste cittadine e' magnifico, quindi anche il raggiungere l'anello e ritornare in citta' sono esperienze ciclisticamente formative.
Vorrei inoltre far notare che e' bassissimo, praticamente assente, il grado di vandalizzazione degli arredi pubblici. Un altro motivo di vergogna per un abitante di Roma, dove sembra che la distruzione di cio' che e' pubblico costituisce il divefrtimento di una parte consistente della popolazione....
Io lo chiamo il richiamo dello slum...
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