mercoledì 18 febbraio 2015

Perorando la causa delle ciclabili

Su di un solitario aereo notturno per la capitale d'Europa, vedo salire, un po' dopo me, un'inconfondibile figura... per me, che sono "poco fisionomista"  riconoscere qualcuno visto da lontano o in foto non e' cosa da poco.

La conferma me la da' la stampella al seguito... Insomma, si tratta sicuramente del nostro sindaco.

Il volo scorre senza problemi, io immerso nella lettura di interminabili documenti. D'altra parte sull'aereo da o per Bruxelles capita abbastanza spesso di trovarsi personaggi molto conosciuti, e a suo tempo ho avuto modo di godermi una chiacchierata alla fila dell'imbarco con Giacinto Pannella (detto Marco), e con un altrattanto amabile (e rimpianto) Padoa Schioppa.

All'arrivo scendiamo abbastanza tranquilli. Il nostro Ignazio e' ancora seduto, suppongo con due assessori, mi pare di riconoscerli, stanno ancora discutendo su alcune slide (anche loro hanno lavorato tutto il viaggio) e passando accanto a loro non riesco a trattenermi...

"Mi raccomando di fare le piste ciclabili"

I due sorridono e Marino mi risponde "Non si preoccupi, certamente"

"Spero siate venuti a per qualche finanziamento"

Al che l'intero trio si mette a ridere.

Vista la tarda ora mi e' sembrato di aver importunato il sindaco anche troppo, per cui ci salutiamo e continuo per l'uscita.

Il giorno dopo come salgo sull'aereo (avevano aperto in anticipo il gate) mi ritrovo il ns sindaco seduto (non vi preoccupate, parliamo sempre di turistica) nel posto di corridoio. Come mi vede avanzare mi saluta, pero' sulle piste non mi ha dato soddisfazione.

Spero che almeno i fondi li abbiamo presi.

Cmq di persona e' meglio che alla TV.

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