lunedì 30 gennaio 2017

Pedalare all'epoca della PEC...

Il tutto è iniziato con il pensionamento del vecchio postino. Persona degna che faceva bene il suo mestiere. Quando aveva una raccomandata suonava e aspettava. Molti di quelli moderni invece neanche aspettano. L'altro giorno e' capitato a mia figlia… il nuovo ha citofonato per una raccomandata, e prima che lei scendesse a firmare quello se ne era già' andato lasciando l'avviso in cassetta.


Insomma, l'altro giorno mi comunicano che hanno lasciato l'avviso di una raccomandata da ritirare… in un negozio di disegno… ovviamente il sabato mattina rigorosamente off-limits.


Io stavo aspettando una comunicazione importante penso: ecco! E, durante l'intervallo di pranzo mi precipito a ritirarla. Il giro mi prende un'ora secca.


Arrivato al negozio, che almeno presenta il notevole vantaggio di non avere fila, mi consegnano la busta, che porta l'intestazione "Roma Capitale". Capisco subito che e' una multa, ma la realta' supera qualunque fantasia… infatti la multa non c'e', ma solo l'avviso che un verbale e' depositato, in  attesa,  presso il gruppo dei vigili urbani. Anche li' di ritiro il sabato mattina non se ne parla, quindi mi attrezzo per ritirare il plico un venerdi' mattina ore 08:30.


Venerdi' acchiappo la 26 e approfittando della giornata di sole faccio una bella tirata fino al Gruppo… per fortuna anche li' nessuna coda, due impiegati cortesissimi mi danno la busta. Rapidamente la lacero ed estraggo il verbale… una sosta vietata sul Lungotevere la sera, anzi la mattina alle 00:53 del giorno nel quale sono diventato suocero.


Quella sera, per motivi celebrativi,  ho dovuto lasciare l'auto senza altre alternative, ma mi pareva un posto buono, peraltro non dava fastidio a nessuno (nota: infatti il posto e' molto usato anche durante il giorno, come si puo' vedere dalle riprese via satellite, ci parcheggiano tranquillamente senza multa, ci sono ripassato).

Vabbe'. Agli impiegati ho chiesto il motivo della doppia raccomandata, una volta la  multa la trovavi direttamente nella prima raccomandata… "Ma perche' non e' contento di esserci venuto a trovare?" e' stata la simpaticissima risposta, data in evidente buona fede.


Che rispondere a questa logica? In effetti per ritirare la multa mi sono assentato almeno due ore dall'ufficio (bedgiato regolarmente) e circa 20 km in bici supplementari.


 E il trucco della raccomandata che contiene solo l'avviso della multa continua a non andarmi giu', secondo me e' qualche ulteriore trucco inventato per far guadagnare le poste o qualcun altro. Infatti le spese di consegna, in aggiunta al mio tempo perso, assommano a circa il 20 per cento della multa.


Dopodiche' ovviamente vi sono altre 3 riflessioni:


  1. Co' 'ste raccomandate avete rotto il cazzo. Quelli non citofonano, se lo fanno non aspettano, ti mollano l'avviso e scappano via. Per esempio non abbiamo ricevuto lettere da Capodanno fino a circa il 10 gennaio e oltre. Non dico altro.


  1. In un mondo dove la produttivita' e' importante il Comune di Roma non ci lascia alcuna speranza di successo. Doppia procedura di raccomandata e' una cosa che non si puo' sentire. Mettiamo anche che fare tutta quella strada comporta anche un po' di rischio aggiuntivo… insomma non  e' possibile!


  1. Uso l'auto con moderazione, raramente in citta'. Non parcheggio mai irregolarmente, quella volta e' stato un evento veramente eccezionale. E stavo parcheggiato tra altre auto, mica da solo!  Bene, malgrado questo sono stato pizzicato due volte… embe', ma quelli che vedo parcheggiati tutti i giorni in seconda fila o sui passaggi pedonali, come fanno? Mah.. mistero.



1 commento:

Filippo Erik Negroni ha detto...

Anch'io non uso mai la macchina.
Un giorno la mattina passo per una corsia riservata agli autobus senza nemmeno accorgermene: all'incrocio il segnale e' troppo in alto per cui nemmeno ci ho fatto caso. Giro a sinistra (sono in Inghilterra), c'e' uno nella corsia di destra quindi io sto nella mia di sinistra per 50 metri, esco ancora a sinistra. Letteralmente 50 metri, ma purtroppo mi hanno beccato con la videocamera...