Ormai le rosse del bikesharing romano sono diventate una presenza costante sia dentro che fuori dalle piste ciclabili.
Malgrado il costo non proprio popolare una buona parte di utenti che ha fretta le preferisce al bus e alle altre appilcazioni di condivisione di mezzi, dal motorino alle auto. Per quanto riguarda il costo poi si vedrà... confido o nella concorrenza o nella volontà di allargare il servizio, il cui limite principale rimane però la limitata area di copertura, che lascia fuori interi quartieri.
Vedremo la sfida con il monopattino, ma francamente se il tuo percorso si svolge su strada normale, la bicicletta secondo me è molto più sicura.
Se quindi l'uso del bike sharing Jump rappresenta un buono sfogo per un'utenza che avrebbe utilizzato altri mezzi a motore, e magari un complemento/incentivo all'affidarsi alla rete di mezzi pubblici o condivisibili, di contro le "nostre" piste sono frequentate da persone che sanno poco o nulla della biketiquette e delle convenzioni che noi ciclisti usiamo per non romperci le balle l'uno con l'altro.
Qualche settimana fa mi trovavo sulla Nomentana, anche a buona velocità, quando da dietro arriva un scampanellio... occhiata allo specchietto, vedo la bici e pochi secondi dopo accanto mi passa una Jump condotta da una trentaquarantenne chiaramente alle prime armi ciclistiche.
Dopo avermi superato rientra nella corsia di marcia normale, e ricomincia la procedura... scampanella alla bici davanti, poi si allarga, la sorpassa e via così.
Al semaforo rosso, ovviamente la raggiungo e la supero in quanto passo in anticipo (=col rosso) per la mia conoscenza delle successione delle fasi semaforiche e quindi il tutto riconcia un'altra volta... riscampanellata (da dietro), riocchiata allo specchietto (ma già aveio capito) risorpasso e ririentro.
Alla fine della pista ci affianchiamo. Mentre aspettiamo che si esaurisca il flusso di macchine, mi abbasso la fascia a copertura della bocca e apostrofo (in modo un po' brusco lo ammetto):
" ma la smette con quel campanello?"
"Ma io volevo solo avvisare che sorpasso"
"Scusi, ma quando guida la macchina che fa, ogni volta che sorpassa uno suona il clackson? Finirebbe subito a botte. Piuttosto la smetta di rompere i coglioni"
Al che, dopo questo cazziatone, riparte piuttosto contrariata... debbo dire anche io con me stesso per essere stato così antipatico.
In effetti sono stato un po' brusco, perchè non le ho detto quello che veramente volevo dire: va bene scampanellare per superare, ma in questo caso si scampanella quando stai di lato (anche con le auto).
La scampanellata o strombazzata da dietro è universalmente interpretata come: "Stai andando troppo piano, levati da cazzo che mo' passo io".
E questa è la peggior offesa che tu possa fare in strada ad un ciclista, fatta poi da un elettrico a un muscolare su di una pisa ciclabile è proprio il peggio del peggio del peggio del peggio...
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