giovedì 5 marzo 2020

Intravedo una primavera ciclistica in arrivo

Dimenticandoci per qualche momento le tristi note di un mondo ciclistico in preda alle fibrillazioni irrazionali (salvo poi lamentarsi che i ciclisti non riescono ad ottenere nulla di concreto) andiamo alle belle notizie... io intravedo avvicinarsi una primavera ciclistica.

Infatti al migliorare, ancora incerto, del tempo, ho visto aumentare esponenzialmente il numero di ciclisti in giro, sia dentro che fuori dalla pista della Nomentana.

Mi figuro cosa succederà all'arrivo del bel tempo vero.

Oltre ai ciclisti, tradizionali ed elettrici, quest'anno abbiamo la novità dei monopattini, che per adesso mi paiono al 30% dei ciclisti, ma che sicuramente sono destinati ad aumentare.

Già oggi eravamo parecchi in "fuoripista" e le maccchine non passavano. 

Ovvero, superavano uno, ma si trovavano l'altro, e così via. Se saremo abbastanza si capirà che con tanti ciclisti in strada alla fine le auto debbono andare molto piano, e che quindi sarà meglio fare un po' di piste e corsie ciclabili dove non ci sono.

Certo, un'amministrazione competente e decisa ci potrebbe veramente far decollare, ma dobbiamo accontentarci di quello che c'e'.

Alla fine siamo l'unico gruppo che dalla Raggi ha ottenuto qualcosa (e magari lei manco era d'accordo).

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