martedì 7 aprile 2009

Vacanze pasquali: chiudono le scuole, si scatenano le auto

La chiusura delle scuole migliora la situazione del traffico.
I mezzi pubblici si svuotano, e anche i genitori, non più legati alla corvè dell’accompagnamento, si dividono in due gruppi: quelli che non escono proprio e quelli che non devono passare da scuola. In sostanza, un bel po’ di chilometri risparmiati.

Paradossalmente per noi ciclisti la situazione peggiora. Infatti la diminuzione della densità delle auto aumenta notevolmente la velocità del traffico, e non solo. Approfittando dei maggiori spazi, qualche automobilista tenta traiettorie estemporanee, invadendo le parti della strada solitamente appannaggio dei ciclisti… Metti conto che sbaglino un tantino i calcoli, non è piacevoli sentirsi passare accanto auto che accelerano a manetta.

Il top l’ho incontrato all’EUR. Pomeriggio, ore 18:40. Pedalo di fronte al (povero) Luneur, e mi fermo al semaforo che mi consente di attraversare Via delle Tre Fontane. Premo il pulsante ed il semaforo va al giallo, poi al rosso.
Con prudente diffidenza mi assicuro che tutti si fermino, e comincio a traversare (in sella alla bici!).
Neanche faccio il primo quarto di attraversamento che da Viale dell’Artigianato gira a sinistra un Smart bianca nuova nuova…
Capisco immediatamente che non ha nessuna intenzione di fermarsi, forse non ha capito che il semaforo è rosso.
Decido,in maniera saggia di fermarmi io… La Smart attraversa senza colpo ferire il semaforo rosso: immaginate la scena: semaforo rosso, macchine ferme su tutte e due le direzioni di marcia, io che stavo attraversando con la bici, quasi al centro del passaggio.
Al mio gesto di stupore (ma che c… stai a fa’?), la ragazza, molto carina, alla guida risponde con un gesto di scusa… Scusa, lo dovevo proprio fare… e tira dritta.
Embe’, che volete, se uno lo deve fare, lo deve proprio fare!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehhh, che ci vuoi fare:quando scappa, scappa!

;-)

Invece ieri a me due giovani mentecatti in auto, nonostante avessi visibilmente segnalato con anticipo l'intenzione di svoltare a dx, avevano da ridire perché non avevo gli stop (!!) e quello che guidava aveva dovuto quasi inchiodare (ma la distanza di sicurezza??) x non prendermi.
GLI STOP?? SULLA BICI?? E poi che credevano facessi col braccio teso, mi rinfrescavo le ascelle?????
AH! Gioventù bruciata... nel cervello.

Mamaa

Bikediablo ha detto...

Sai quale è la cosa più triste Zug ?
Che se ti avesse preso, oltre a farti molto male, avrebbero potuto farti anche una multa perche' quel semaforo è pedonale e non ciclabile.
Piccoli dettagli...