Non tutte le ciambelle riescono con il buco, e per questo il Marziano propone una foto, di almeno 25 anni fa, di Torre Astura in una giornata di scirocco invernale, come l’avreste trovata se ci foste arrivati.
In effetti avevo qualche dubbio sulla spedizione: l’estate precedente (e quella prima) avevo trovato il passaggio via terra per la Torre; che inizia sulla riva del “fiume” Astura, bloccato. Ancora non so le la Torre è effettivamente raggiungibile dalla strada, attraverso la magnifica pineta.
Torre Astura ha un posto di tutto rispetto nel mio immaginario ciclistico: la prima fuga in bicicletta, ad 11 anni, è stata da Nettuno a Torre Astura. Successivamente, a più riprese, ci sono riandato sia in bicicletta che in motorino. In particolare una volta abbiamo forzato il poligono, ovvero penetrati la mattina, prima che iniziassero i tiri. Per andare a pesca, ovviamente, salvo poi dover ritornare via spiaggia, guadando in acqua salata (povero Boxer).
Una volta abbiamo tentato di risalire il fiume in barca a vela, con scarso risultato, ovviamente.
A settembre scorso ci sono stato in canoa, partendo da Nettuno.
Mi dispiace di non aver potuto partecipare alla gita,, che spero poi venga replicata.
Sarebbe interessante avere il permesso di passare attraverso il poligono, evitando la strada. Occorrerebbe conoscere qualcuno del luogo, magari Big Buddha ci può aiutare!
domenica 28 febbraio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
per arrivare sulle spiagge di torre astura l'unica modo di entrare e' quello presso il fiume astura con relativo parcheggio:
- dal 1 luglio al 31 agosto (tutti i giorni)
- a settembre solo le domeniche....
poi ci sono i permessi particolari (per tutto l'anno)...ma quella e' un'altra storia
l'ho visitata proprio quest'estate , andando in bici mi sono risparmiato la lunga camminata http://canforak.blogspot.com/2009/08/passeggiate-in-bicicletta-in-questa.html
p.s.: se osservi la zona di torre astura con google heart ti accorgi di una nutrita schiera di macchine "raccomandate" parcheggiate vicino la spiaggia.
alla prossima
Sono le associazioni di pescatori che hanno accesso alla spiaggia attraverso il poligono.
L'ho chiesto quando ci sono andato in canoa.
Ci vuole il passi personale.
io per "raccomandati" ...(in senso buono) intendevo principalmente i militari
...nella caserma dove presto servizio tempo fa girava un numero da chiamare per prenotare l'entrata con la macchina ed arrivare fino alla spiaggia..
Non lo metto in dubbio.
Quando ero piccolo la spiaggia era sempre chiusa. Poi la aprirono e il sabato e la domenica era sempre aperta, qualunque mese, mentre d'estate era aperta tutto agosto, con solo passaggio dal fiume Astura.
Poi si è tornati indietro.
Mi risulta che via mare si possa andare almeno la domenica sempre, così come per la parte aria la zona proibita che sovrasta il poligono è sospesa tutte le domeniche.
Comunque: lodato sia il poligono che ha preservato un bel pezzo di costa dal massacro!
....LODATO SIA IL POLIGONO...
"purtroppo" e' così...se consideriamo lo sfruttamento avvenuto ai danni della costa laziale (tolta la zona di Sperlonga)dobbiamo ringraziare il poligono...anche se personalmente sogno che in un prossimo futuro tutto il tratto venga trasformato ina area protetta e reso completamente fruibile con regole e limiti disposti dalla comunità Europea...(ho poca fiducia delle istituzioni Italiane)
Vista la foto bisogna assolutamente tornarci, sperando che il nostro "infiltrato" presso il poligono riesca a farci avere il pass.
Purtroppo è vero che le aree militari, che un tempo vedevo come il fumo negli occhi, hanno imprevedibilmente salvaguardato pezzi di paese dalla devastazione edilizia. E' un altro dei motivi che mette in crisi la mia fiducia nella democrazia... :-(
Ciao, scusa il ritardo nella risposta, ma solo adesso ho riguadagnato Internet.
Non credo che la democrazia c'entri molto.
Ce l'hanno anche in Francia, nel Regno Unito, in Olanda e in Belgio, ma non fanno gli scempi paesaggistici, o almeno sembra che ci stiano più attenti.
Sarà qualche altro motivo.
Posta un commento