La nomina di Graziano Delrio al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e' una delle poche buone notizie che un ciclista puo' sentire in questo 2015.
Sul fatto di andare al Ministero in bici sono, dopo l'esperienza di Marino, molto piu' scettico... non e' detto che si occupera' di bici ( Marino non ha fatto praticamente nulla)
I colleghi ciclisti che si occupano di mobilita' nuova hanno avuto molte piu' occasionj di me di frequentarlo e di parlarci. Io l'ho sentito a qualche intervento radiofonico, quando era ancora il sindaco di Reggio Emilia, e mi e' piaciuto molto. Fece un intervento al convegno sulla Smart City, molto buono.
Dal punto di vista strettamente ciclistico, so che si e' dato da fare per espandere l'uso della bicicletta a Reggio Emilia, ed i questo contesto e' stato uno dei pionieri del senso unico "Eccetto biciclette" (SUEB).
Speriamo che questa sua nuova posizione gli lasci un microritaglo di tempo per occuparsi di ciclabilita' su scala nazionale. Un bel passo avanti dal ministro precedente, che non sopportava che quando andava a correre sulle piste ciclabili le trovava piene di ciclisti con le loro bici. Peraltro un fiero oppositore del SUEB.
L'ho potuto constatare una sera che sono capitato a cena ( per un evento di politica dei trasporti aerei) con un po' di persone del suo gabinetto. Chiacchierando del piu' e del meno e' venuto fuori che uso la bici anche per venire a lavorare, etc. etc.
Insomma, alla fine faccio al suo capo gabinetto... "e' ora di far cambiare idea al ministro sul senso unico oer le biciclette". Non l'avessi mai fatto, si e' irrigidito e mi ha fulminato dicendo " non e' sicuro, provoca solo morti". E ha chiuso l'argomento.
Vabbe', che volete, come dargli torto?Che dal SUEB possano derivare incidenti, anche mortali, e' certo. Se mandiamo qualche milione di bici incontro a qualche milione di auto, ci scappa l'incixente e forse anche il morto. Questo avviene anche per le strisce pedonali, ma nessuno tranne me pensa di abolirle.
Pero', al tempo stesso, il SUEB permette una flessibilita' notevole nell'uso della bici, ed e' un parziale e limitato risarcimenti delle distprsioni alla libera circolazione introdotte per permettere la circolazione alle auto.
Di questo sappiamo tutto, pero' se abbiamo qualcosa da chiedere al sig. Ministro in tema di bici, fzremmo meglio a farlo adesso.
1 commento:
Se il problema fosse la sicurezza basterebbe vietare la circolazione delle automobili per ottenere immediatamente un azzeramento quasi totale di morti ed incidenti.
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