lunedì 28 giugno 2010

Polveri sottili: e se tornassimo al vero ciclomotore, magari la bici elettrica?

Dopo il mio post sulle polveri sottili, un amico mi ha scritto: “Ce l’hai con la mia auto?”. In effetti pensavo che avesse un diesel euro 4, e invece ha un euro 3.

Però è stato molto bravo e ha ricercato su internet alcuni dati, e ha trovato una presentazione su di una ricerca condotta da CNR/Università Federico II di Napoli, sulle emissioni di particolato.

Debbo dire che non c’e’ molto di diverso da quello che riassumevo –brevemente e per sommissimi capi- nel post.

In particolare le autovetture con diesel euro 3 risulterebbero molto molto inquinanti (63 mg/km), laddove la stessa autovettura con un diesel euro 4 con trappola ne emetterebbe 0,8 mg/km.

In compenso la sorpresa riguarda i ciclomotori euro 1 o 2, i semplici cinquantini 4 tempi, che anche quando non truccati, emettono (24 mg/km) quanto un diesel euro 4 senza trappola per il particolato (25 mg/km). Per non parlare dei due tempi, che emetterebbero 35 mg/km di particolato.

Il problema è che di ciclomotori in circolazione ce ne sono tantissimi, forse più delle auto, e il trend è in aumento. Sarebbe interessante capire dove si vada a collocare uno scooterone, specialmente con un motore euro 3 (mi pare)?

L’idea del mio amico è che i motorini (che del ciclomotore non hanno più nulla, neanche i pedali), specialmente i 50ntini, siano ormai da sostituire con equivalenti elettrici o biciclette a pedalata assistita.

A proposito di ciclomotori: mi ricordo quante pedalate sul mio boxer, sia a causa di guasti di ogni tipo, sia per esaurimento del carburante a causa della famigerata chiusura dei distributori dalle 12:30 alle 15.

Credo che abbia ragione, anzi ho visto alcuni adolescenti girare con bici elettriche.

Visto che siamo in periodo di pagelle e promozioni, non sarebbe il caso di dire ai genitori di regalare ai figli, ai 14 anni la bici elettrica invece del motorino? Magari la moda si diffondesse!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Se mio figlio mi avesse chiesto per la promozione una bici elettrica invece zoomarine sarei stata felicissima... e ci saremmo risparmiati una fila allucinante per arrivare in quel posto assurdo!!
vojo er teletrasporto!!

=D
ceska

BICICAPITALE ha detto...

ho fatto provare alle mie figlie la mia bici a pedalata assistita ...hanno decretato che e' un mezzo da sfigati!!...motorino o macchina !!!

Luigino ha detto...

sarà un mezzo da sfigati ma quando cresceranno le mie figlie quella gli comprerò.
E poi provassero a dire che il padre è uno sfigato...

Anonimo ha detto...

Il problema è proprio questo, gli adolescenti generalmente considerano la bici (sia muscolare che a pedalata assistita) un mezzo da sfigati.
Come far loro cambiare idea?
Intanto incominciando ad andarci noi genitori. Ai miei figli per esempio non viene proprio in mente di considerare la madre una sfigata e ogni tanto, con qualche incoraggiamento la usano anche loro.
Anna Maria

Lug il Marziano ha detto...

Le madri non sono mai sfigate. Per i padri qualche margine c'e'.

Cmq a battaglia per una generazione che consideri la bicicletta come un mezzo normale deve essere combattuta alle medie.

Come sarebbe bello se il Comune intervenisse proprio in quella fascia d'età

Alessandro ha detto...

A Catania hanno montato il bike sharing dentro le scuole...Ora non so come sia stato recepito, ma mi sembra un'ottima idea per iniziare, no?

Unknown ha detto...

In Germania si praticano sconti ai clienti che si recano nelle "case di piacere" in bici.

Da noi che non abbiamo questo tipo di mete (almeno ufficialmente), si potrebbero praticare sconti in discoteca, al cinema, al campo di calcetto ecc.

Basterebbe attrezzare dei bike parking nei pressi di questi posti,
e rilasciare un contrassegno ad ogni bici parcheggiata, da mostrare all'ingresso per ottenere lo sconto.