Dopo più di 14 anni con lo stesso mezzo a motore, la gloriosissima Astra, ne conosco a memoria la targa, e non mi confondo. L’altra macchina di casa, invece, non riesco a ricordarmela, e quindi sono andato a controllarla: anche quella dispari! Insomma, lo sapete cosa faccio?
Quasi quasi prendo la bici, (ebbene sì, avete indovinato) che bello ci sarà la metà del traffico!
Ovviamente mi sbagliavo, era il doppio del traffico! Infatti la mattina prima delle nove si è concentrato tutto il traffico, pari e dispari, per cui sulla Salaria mi sono trovato ingorgato tanto da dover salire sul marciapiedi, approfittando dell’assenza di pedoni, forse tutti dispari.
Per fortuna il pomeriggio la musica è cambiata. L’orario di uscita, verso le 19, capita nel pieno del blocco, ed in effetti sembrava di essere già dopo Carosello… tutti a letto, nessuno per strada, con la non secondaria conseguenze che i pochi automobilisti andavano belli allegri.
Qualcuno inebriato si attardava in manovre larghe e assurde, che in un normale giorno avrebbero fruttato almeno un paio di fucilate.
Il migliore ha svoltato per Via Nizza, mentre scendevo da Piazza Fiume verso Viale Regina Margherita. Sembrava uno scolaretto in vacanza… dopo essersi immesso in Via Nizza, si è diretto verso Piazza Fiume, tranquillo.
Ad un certo punto avrà pensato: “Toh, guarda questo ciclista pittoresco che scende contromano su questa strada a senso unico, è certo che è a senso unico altrimenti starei dalla parte sbagliata, e che pretende di aver ragione dicendomi tutte queste parolacce ma che maleducato, quasi quasi chiamo i Vigili… Toh, guarda, anche il semaforo è al contrario, come sono sbadati al Comune…”
L’unica cosa che non manca mai è la sosta in seconda e terza fila. Per quella le targhe alterne non valgono! Macchine ammucchiate e affastellate.
Allora mi chiedo… perché Alemanno ricorre alle targhe alterne quando basterebbe far rispettare i divieti di sosta per ottenere lo stesso effetto?
2 commenti:
Eh, perché, perché... Sempre a chiedere, a pretendere una logica, un senso...
Apprezzate l'estro, l'intuizione, la creatività, piuttosto!
"Non serve a niente"... e allora? Ma che banali! Banali, ecco!
Oggi però mi sono fatto una bella pedalata senza traffico!
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