Fermi tutti, domani è annunciato uno sciopero dei mezzi pubblici.
Come, un altro?
Controllo nel sito dell'ATAC ed è vero, domani 4 ore, 08:30/12:30. Vabbè... però che sfiga, proprio il giorno che non posso prendere la bici.
Poi ci penso... ma non è che scioperino un po' troppo questi mezzi TPL romani? Debbo dire che andando in bici non ci faccio troppo caso, se non quando c'e' sciopero e pioggia lo stesso giorno, ma la sensazione è che ci sia uno sciopero ogni due o tre settimane circa.
Kekkè se ne dica, lo sciopero dei mezzi pubblici è contro i cittadini, e non contro l'Amministrazione. Infatti gli scioperanti difficilmente saranno licenziati perchè la loro società fallisce.
Inoltre questi scioperi colpiscono sempre le fasce più deboli, i lavoratori più umili e meno garantiti, coloro che non possono permettersi taxi o l'automobile, i pendolari.
In ufficio da me quando sciopera il TPL, la maggior parte delle persone è costretta a prendersi un giorno di ferie, e non è cosa infrequente.
In questo periodo poi lo sciopero è puro suicidio. Un'economia già in ginocchio, in piena recessione, di tutto ha bisogno tranne che di scioperi.
Non fanno altro che impoverire sia gli scioperanti che la società in generale.
Allora diciamo: se il TPL romano ha le sue ragioni, una bella manifestazione un sabato!
Così noi capiamo cosa vogliono, loro non perdono quattrini, anche gli altri lavoratori possono guadagnarsi la loro giornata in pace, che di questi tempi è già difficile senza bisogno di aggiungere ulteriori ostacoli.
5 commenti:
Occhio perchè queste persone non guadagnano cifre astronomiche e scioperando perdono soldi. Oltretutto la situazione dei mezzi pubblici è disastrosa e non certo per colpa loro.
Rimango dell'avviso che finché qualcuno può difendere dei diritti con uno sciopero sia un bene per tutti, anche per chi non può scioperare.
Per tutto il resto c'è il BikeThruStrike ;-)
marco
Io invece, caro Marziano, sono perfettamente d'accordo con te. Basta osservare con quale frequenza le vacanze (ops, gli scioperi) capitano il venerdì... La situazione del trasporto pubblico è disastrosa per vari motivi e uno dei più gravi è la bassissima produttività = un mare di gente imbucata grazie a raccomandazioni e amicizie politiche.
Personalmente credo che gli scioperi nel settore dei servizi pubblici dovrebbero essere regolati in maniera ancora più stretta.
Infatti sono scioperi che portano danni sproporzionati rispetto al contenzioso economico in gioco.
Però teniamo conto che chi blocca il traffico (autisti e altro personale operativo) di certo non può essere considerato o inutile, e quindi, caro Giovanni, anche loro stanno protestando contro queste assunzioni (di personale amministrativo o dirigenziale) il cui conto economico lo paga tutta l'azienda... magari abbassando gli stipendi proprio a chi lavora al volante.
Quando dico che ci vorrebbe più regolamentazione, intendo appunto, un'agenzia in grado di imporre direttive anche alle aziende (specialmente se pubbliche o comunali)e non solo ai lavoratori!
Il Marziano
uff quanto li odio...
Ma che tristezza questi commenti. vacanza ? ma quale vacanza ?
Sai quanto costa una giornata di sciopero a chi la fa ?
venerdì o qualsiasi altro giorno pagano di tasca loro e
non credere che guadagnani tanto.
Poi addirittura odio... odio?
marco
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