Questa mattina il notiziario regionale ha dato una notizia orribile.
Una giovane prostituta sui vent'anni è stata cosparsa di liquido infiammabile da due individui incappucciati e bruciata. Adesso giace al Sant'Eugenio con ustioni di terzo grado su tutto il corpo.
Secondo la notizia i medici hanno poche speranze di salvarla.
Ritengo importante che prendiamo atto di una cosa: tra di noi ci sono autentiche belve.
Questi sono delitti contro gli esseri umani, e dovremmo farci un punto d'onore nel trovare gli autori e punirli adeguatamente.
Vorrei aggiungere un'altra riflessione: tutti questi guai nascono dalle organizzazioni criminali che gestiscono la prostituzione.
Gli organizzatori di questi traffici sono tra le persone più spregevoli, in quanto schiavizzano e torturano bambine e ragazze indifese.
Ma è così difficile sgominarle? Secondo me no, evidentemente godono di qualche protezione, o comunque la loro eliminazione non è tra le priorità dell'agenda politico-amministrativa. Le donne nelle istituzioni e in politica comincino a tirare fuori gli artigli per porre fine a questa situazione
Bene, una volta tanto facciamoci un regalo piacevole, spazziamo via questa feccia, e possibilmente in maniera deinitiva, in modo che non vada a fare altro danno da qualche altra parte del mondo.
mercoledì 12 settembre 2012
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2 commenti:
Tutti questi guai nascono dal fatto che c'è un mercato, comprensivo di domanda ed offerta. Senza clienti non esisterebbe la prostituzione.
Mi permetto di dissentire.
Il mercato è funzionale alla prostituzione, che non è una bella cosa, ma con la violenza, specie così orribile (bestiale non è il termine adatto, le bestie certe cose non le fanno), non c'entra nulla.
Questi sono come gli inquisitori che torturavano e bruciavano le streghe.
Vanno semplicemente annientati e cancellati dal mondo.
No Mercy
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